FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il 17 e il 24 dello stesso mese due lettere dal doge Francesco Dandolo per la cancellazione del bando contro alcuni partigiani di Venezia ai quali dovevano essere restituiti i beni confiscati dagli Scaligeri. Il suo reggimento a Treviso terminò nel ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Mercurio. Provvide a informarli il padre di Ariastasio, Arsenio, allora vescovo di Orte, uno dei capi più autorevoli dei partigiani dell'Impero a Roma, col quale s'incontrarono a Gubbio.
Arsenio era veramente il padre di Anastasio. Oggi prevale l ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] il dominio papale, con il compito, in sostanza, di sostenere il governo bolognese contro le mene dei Pepoli, partigiani di Bernabò Visconti. I due delegati fiorentini esplicarono energia sufficiente a sventare il pericolo. In questa circostanza il B ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] soprattutto di problemi della scuola e di pedagogia. Diresse con M.A. Manacorda il Convitto-scuola della rinascita per partigiani e reduci (1946-48), e dal 1947 fu responsabile della sezione scuola del partito. Fermo sostenitore di una concezione ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] come Filippo Nerli. In realtà alcuni di coloro che parteciparono alla congiura erano stati sino a poco tempo prima se non partigiani dei Medici, almeno in buone relazioni con loro: come il B., appunto, che contava di potere influire su Giulio de ...
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SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] Lodi, Novara, Piacenza, i marchesi Malaspina e i conti di Cortenuova. La coalizione nasceva in opposizione a tutti i partigiani degli Svevi, primo fra tutti nella regione il marchese di Monferrato. Nel giugno dello stesso anno, Vercelli stipulò un ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] , e successivamente nel 1286 e nel 1288, venne designato fra i savi della città chiamati a sedare le turbolenze dei partigiani della famiglia Lambertazzi.
Dalla sua attività di docente e di consulente il F. giunse ad accumulare un notevole patrimonio ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] giugno. Uomo d'ordine, sostenne energicamente il governo e prese parte, le armi alla mano, con i deputati partigiani del Cavaignac, alla repressione dell'insurrezione. Questo fatto gli valse la nomina per acclamazione a vicepresidente dell'Assemblea ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] a metà aprile dichiara di aver ricevuto l'opera e di aver cominciato a diffonderla nell'ambiente romano, sia tra i partigiani dei Medici sia tra i loro detrattori. Nella conclusione della lettera, esaltando Firenze al di sopra di Roma, il C. ricorda ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] oltre i confini della città: i terreni posseduti dal M. provenivano non solo da acquisti, ma anche da doni di partigiani e amici, da concessioni feudali e dalle devoluzioni di possedimenti confiscati ai membri delle famiglie condannate al bando. Tali ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...