GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] VII. Nei due successivi era contato tra i cardinali filospagnoli, in quanto riceveva una pensione dalla Spagna, oppure tra i partigiani del cardinal Montalto, Alessandro Peretti, pronipote del defunto Sisto V.
Il 19 luglio 1591 il G. fu trasferito da ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] B. furono convocati insieme nuovamente a Roma e il 26 gennaio imprigionati in Castel Sant'Angelo, mentre i loro partigiani, attaccati nel castello di Bastia e nel feudo di Bettona dalle milizie pontificie, furono impiccati a decine o destinati alle ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] , il B. dapprima operò a mettere in posizione sospetta, a qualificare come sediziosi gli atteggiamenti e i discorsi dei partigiani della "correzione" opponendo a loro in Senato l'immagine d'un organismo politico operante e pensoso che veniva offeso ...
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TOMMASO di Bossolasco
Laura Gaffuri
Non se ne conoscono le date di nascita e di ingresso nell'ordine dei Predicatori, collocabili forse prima della metà del Trecento; nulla si sa dell'identità dei genitori.
Tommaso [...] in «Clarasco»: Acta capitulorum generalium, p. 455 e nota 5), «olim prior provincialis», Elia aveva contrapposto i propri partigiani Guglielmo di San Biagio, magister e «verus vicarius magistri ordinis in dicta provincia [di Lombardia superiore] cum ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] 20 dicembre il F. risulta testimone accanto al vescovo Filippo, a Federico arciprete ed ai nobili Menabò - antichi partigiani dei Torelli - alla certificazione notarile di un miracolo avvenuto sul sepolcro di Armanno Pungilupo, un uomo di conosciuta ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] gravi perdite tra la popolazione di quest'area (per cui il C. fu fatto segno, allora, a un attentato da parte dei partigiani del GAP triestino e riportò una ferita di striscio al torace). In altre pagine imputerà all'ostilità del locale Comitato di ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] a mettere fine all'esperienza del governo popolare, erigendo forche e restituendo ai nobili prevalenza ed uffici, riservando ai partigiani del Fieschi varie magistrature nel nuovo governo.
Alla morte del padre, nel 1508, il F. ne ereditò cariche e ...
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QUERINI, Marco
Giuseppe Gullino
QUERINI, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Matteo a Rialto, da Nicolò di Giovanni (ignoto il nome della madre) probabilmente nel 1245, comunque prima [...] e il doge aveva avuto il tempo di organizzare la difesa, affidata a Marco Giustinian, Antolin Dandolo e altri suoi partigiani.
Querini cadde ucciso assieme al figlio Benedetto; un altro figlio, Nicolò, riuscì a riparare nel Trevigiano e poi in ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] aveva stretto una fraterna amicizia, prima a Firenze e poi a Reggio Emilia. Nella città emiliana iniziò a ingraziarsi i partigiani e gli Alleati intervenendo per favorire il rilascio e, in alcuni casi, per evitare la fucilazione di prigionieri in ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] sabaude di Nizza approfittarono della sua assenza per riprendere il controllo della situazione, allontanando tutti i suoi partigiani dagli uffici e dai comandi militari, per sostituirli con personale proveniente dal Piemonte o dalla Savoia. La ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...