CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] primo visir con le solite et ample auttorità. ma senza però il sigillo" e "la voce" si diffonde "con molto contento delli partigiani di esso" C., è "sopravenuta nova - riferisce il bailo il 29 marzo 1606 - della morte" del C. "seguita" a Diyarbakir ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] : una volta dimesso decise infatti di disertare le armi sino al giorno della liberazione per aiutare come medico i partigiani nascosti sulle colline torinesi (Dulbecco, 1989, pp. 118-123). Il periodo di clandestinità e la prematura morte di Vanzetti ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . Costui pensò di impossessarsi dello Stato e fece imprigionare la C. nel palazzo delle guardie.
Accorsero allora a Camerino partigiani dell'una e dell'altra parte. Arrivò por primo Giovanni Battista Cibo, che però non riuscì a liberare la sorella ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] discorso d'apertura, d'un donativo annuo straordinario di 360.000 onze: "e gli procurò in breve tempo tanti partigiani che persino gli aderenti della corte lo lodarono" (cfr. Balsamo).
Tratti salienti del piano Balsamo erano una sensibile riduzione ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] ’understatement, dell’ironia.
In I piccoli maestri l’incontro fra Giuriolo e il capo di un gruppo di partigiani comunisti è presentato cosí: «un uomo piuttosto giovane, robusto, disinvolto. Aveva scritto sul viso: Comandante. […] Era ben pettinato ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] l'interpretazione dello studioso gesuita.
È certo che negli avvenimenti che si svolsero a Roma, durante la lotta fra i partigiani di Anastasio e quelli di Benedetto III, A. ebbe gran parte. Essi sono diffusamente narrati nella Vita Benedicti III già ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] dello scultore Giuseppe Mazzullo, riferimento per i giovani artisti romani non legati al regime. Nel 1943 dipinse l’olio Tre partigiani impiccati (Roma, collezione privata; ripr. in O., 1979, p. 37) e tenne un’altra personale a Roma, alla galleria ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] conflitto mondiale, gli orrori e le devastazioni della guerra sul territorio italiano, l’occupazione tedesca e le rappresaglie contro i partigiani e la popolazione civile, con lo strascico doloroso di lutti e di sangue, fanno da sfondo a un racconto ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] una costruzione per masse che ingloba, sull'esempio di Ch.E. Ives, materiali eterogenei, comprese citazioni di canti partigiani e dell'inno degli Stati Uniti. La voce di un militante palestinese, insieme con vari effetti vocali, punteggia invece ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] vita e i suoi averi.
Nel 1271 il B. sposò Ghisla Magarotti, figlia di quello Scannabicci che nel 1280 morirà tra i partigiani dei Lambertazzi in Faenza, presa dai Geremei. Ebbe una figlia, Mina, che nel 1321 troviamo già vedova di Dino Tebaldi.
Il B ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...