PONZONI, (Ponzone) Ponzino
Marco Gentile
PONZONI, (Ponzone) Ponzino. – Nacque probabilmente a Cremona nell’ultimo quarto del XIII secolo, figlio di Federico Ponzoni e Ortensia Zaneboni.
Membri a pieno [...] Pizzighettone, Castelleone e Genivolta. La scissione all’interno della vecchia pars Ecclesie cremonese era consumata: i partigiani dei Cavalcabò rimasti in città continuarono a chiamarsi capelleti, mentre i fuoriusciti guidati da Ponzino assunsero il ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] a Napoli. L'11 novembre giungeva a Roma, dove trovò tuttavia un'atmosfera estremamente sfavorevole, alimentata anche dai partigiani di Massimiliano I in quanto Carlo VIII aveva preso in moglie Anna di Bretagna, già sposata "per procuram" al ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] romana. Ma gli intrighi del conte Girolamo Riario, nipote del papa, portarono ben presto a nuove e sanguinose faide tra i partigiani dei Colonna e quelli degli Orsini e alla guerra del papa contro Napoli, che si concluse con la vittoria delle truppe ...
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LOMELLINI, Angelo Giovanni
Riccardo Musso
Primogenito di Imperiale di Napoleone e di Maria di Angelo Di Negro, nacque a Genova sul finire del XIV secolo.
Il padre, impegnato come i fratelli nell'attività [...] una vera e propria guerra di corsa ai danni di ogni nave che incontravano e in particolare di quelle genovesi, specie se di partigiani degli Adorno. Contro di loro il doge organizzò più di una spedizione navale, senza riuscire ad averne ragione. Il L ...
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VASSENA, Pietro.
Mauro Rossetto
– Nacque il 21 aprile 1897 a Malgrate, un borgo sulle rive del lago di Como, nei pressi di Lecco. Il padre Luigi gestiva con la moglie, Francesca Benasedo, un’osteria [...] numero 3 (era stata l’aula della classe terza). Venne liberato dopo pochi giorni, grazie all’intervento di alcuni comandanti partigiani e alla presentazione di prove inconfutabili a suo discarico. Ma la sigla C3 (cella 3) gli sarebbe rimasta impressa ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] di Roccatagliata (Zonza) e una cauzione di 500scudi. Questo affronto lo indusse alla rivolta, per la quale cercò l'appoggio dei partigiani di Gian Paolo di Leca.
Però i veri dissapori con il Banco di S.Giorgio cominciarono nel 1502,quando i rapporti ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] benefici: caricati i rispettivi averi su due galee appositamente allestite, i tre Fregoso, con i familiari e i più stretti partigiani, a fine ottobre salpavano per Roma. Dopo un fortunoso viaggio (una delle due navi andò perduta in una tempesta al ...
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MONTALDO, Battista
Riccardo Musso
– Figlio naturale del doge Leonardo e fratellastro di Antonio e Raffaele, nacque a Genova, probabilmente intorno al 1375.
Con i fratelli prese parte attiva alle vicende [...] . e da Blasco De Franchi per destituire Adorno, ma prima di essere arrestati, i due eccitarono una rivolta tra i loro partigiani, alla quale aderirono poi anche gli Spinola. Fu l’inizio della cosiddetta «guerra di mezzo» che devastò la città per mesi ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] . L’edizione del 2013, oltre al Cimitero cinese, presenta anche i racconti Ritorno a Cassino e l’inedito I partigiani.
Negli anni Sessanta Pomilio pubblicò a Napoli presso Liguori alcuni saggi critici (La fortuna del Verga, 1963; Dal Naturalismo ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] del clero secolare fedele a Lodovico, e celebrarono il capitolo a Maastricht. Qui furono adottati provvedimenti disciplinari contro i partigiani di Lodovico il Bavaro, Michele da Cesena e Pietro da Corvara.
Durante lo scisma l'Ordine domenicano subì ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...