CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di fare e il carattere autoritario di Urbano VI avevano avuto infatti come risultato quello di rivoltargli contro i suoi stessi partigiani ed i suoi collaboratori più stretti, a cominciare da Carlo III d'Angiò Durazzo sino ai cardinali Pileo da Prata ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] . Tali interrogatori si ripeterono più volte in seguito (anche a causa di denunce anonime che lo accusavano di aiutare i partigiani), pur senza che mai venisse emesso nei suoi confronti un mandato di arresto (ibid., pp. 9 s.).
Nonostante tutto questo ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] nel ducato di Spoleto e nelle diocesi confinanti di Terni, Amelia e Rieti, e di tentare di conquistare alla sua causa i partigiani dei due papi deposti.
Ma già l'anno seguente troviamo il C. dalla parte avversa. Il 15 ott. 1411 Gregorio XII, che ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] .
Lo Ch. non trascurò alcun mezzo per raggiungere i suoi fini e seppe convincere Carlo II a comperare largamente dei partigiani. Sfruttò anche con grande abilità i dissensi che non tardarono a sorgere tra Berna e Friburgo a causa del diffondersi ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] forte potere centrale che contenesse le spinte centrifughe delle ex colonie, lo spirito di vendetta verso gli ex partigiani dell'Inghilterra (Ambrosini, L'immagine..., p. 102).
Affascinato dal Franklin, il D. ne coltivava la confidente e stimolante ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] a Formoso di tornare a Roma. Dopo poco il corpo fu nuovamente dissotterrato, a opera di briganti, o più probabilmente di partigiani di Stefano VI, e gettato nel Tevere. Fu infine fortunosamente recuperato alle porte di Roma e tenuto nascosto da un ...
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MONTEMARTE, Ugolino
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Ugolino. – Nacque intorno al 1325 da Petruccio, unico figlio maschio di Pietro di Andrea conte di Montemarte-Corbara, e da Giovanna dei conti di Alviano. [...] mantenere ancora l’ufficio vicariale faentino, poiché in tale veste avrebbe sventato il tentativo da parte di alcuni partigiani di Bernabò Visconti, in guerra con l’Albornoz che gli aveva sottratto Bologna, di sollevare la città romagnola ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] . In particolare, al termine della sua ultima missione diplomatica il G. fu catturato sulla via del ritorno da alcuni partigiani filoviscontei e liberato dopo una prigionia della quale non si conosce la durata.
Il G. rivestì anche altre cariche nell ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] sostenitori di Manfredi di troncare i contatti con il reggente entro il 7 marzo. Il 25 marzo la scomunica generale colpì i partigiani di Manfredi. Tra di loro ci fu anche il F., insieme con il fratello Giordano.
Nel novembre 1256 morì il padre Guido ...
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SFORZA, Ottaviano Maria
Edoardo Rossetti
– Nacque nel 1477, figlio postumo del duca Galeazzo Maria Sforza e di Lucia Marliani, sua favorita. Con l’assassinio del duca (26 dicembre 1476), Marliani fu [...] , Milano 1856, pp. 163, 166), ovvero richiamando equilibratamente in patria vari fuoriusciti e favorendo non solo i partigiani sforzeschi, ma anche i principali magnati milanesi che avevano collaborato con i francesi.
Dopo aver soggiornato presso la ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...