CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] , nel corso dei quali i popolari riuscirono a prevalere. Incapace di controllare la situazione anche per la sconfitta dei suoi partigiani, il C. venne cacciato da Milano, e con lui furono espulsi gli aderenti alla Società dei gagliardi. L'esilio non ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] l'onorifica investitura. Il C. continuò a distinguersi fra i grandi che cercavano di elevarsi sugli altri circondandosi di partigiani, ma venne presto a morte, nel 1383. Marchionne di Coppo Stefani lo ricorda appunto fra i cittadini "più singulari ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] poneva fine ai compromessi consentiti dai suoi predecessori, che aveva invece inizialmente approvato per tacitare gli scrupoli dei partigiani più estremisti della povertà assoluta. Il papa faceva rilevare che, ben lungi dall'emendarsi, i frati minori ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] a Samo, a Cefalonia, isolate e senza ordini, ancora si battevano contro i Tedeschi, fino allo sterminio, o si univano ai partigiani greci e jugoslavi; e altre combattevano in Corsica, mentre nell'Italia occupata dai Tedeschi Napoli si ribellava il 27 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] della «catastrofe nazionale dell’8 settembre», della guerra civile e del «dramma del popolo italiano tra fascisti e partigiani», erano parte di una più ampia, e pessimistica, riflessione che lo storico andava svolgendo nei suoi ultimi anni ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] alcuni influenti personaggi della corte romana, tra i quali soprattutto il cardinale A. Albani; i gesuiti ed i loro partigiani moltiplicarono contro il B. i libelli, le calunnie, le irrisioni, mentre per conto loro gli avversari della Compagnia ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] e sino al 1948, lo studio Ricci Savioli progettò una serie di opere di natura simbolica, come il cimitero dei partigiani di Settignano, partecipando ai concorsi per la ricostruzione dei ponti fiorentini e soprattutto a quello per la ricostruzione del ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] nel Canton Ticino per essere pronto a rientrare in Italia, il desiderio di varcare il confine per unirsi ai partigiani. Rossi lo convinse a rimanere in Svizzera con parole evidentemente molto convincenti: «ci sono pochi giovani che apprezzo come ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] clandestini. Redattore di Brescia libera, divenne con Teresio Olivelli l’anima di il ribelle, noto foglio di stampa antifascista e partigiana con tiratura fino a 15.000 copie, datato Brescia ma fondato a Milano (Pierino, P., Giovanni, o G. i suoi ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] Giovanni e, quindi, nonno dei due nipoti di G., ricaviamo notizie che rendono chiara la posizione da lui assunta contro i partigiani dello Svevo. In un documento del 18 dic. 1269, trasmesso dai registri angioini, G. appare come signore di Ceprano, in ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...