CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto da Paolo Ricci, che gli propose di pubblicare un disegno raffigurante «dei partigiani legati a dei pali e uccisi» sul primo numero del quotidiano La Voce di Napoli (Vita mia, cit., p. 38 ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] , Un bastardo che ci lascia, in cui l’attore da poco morto veniva ricordato solo quale feroce rastrellatore di partigiani e civili, dal Grappa alla Valcamonica; tutto il resto, come le sue tante maschere, veniva annullato nell’ostentazione di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] morale e materiale, superando le lotte di partito e le diversità ideologiche. Si rifiutò di considerare il partigianato in via di smobilitazione una categoria a cui lo Stato dovesse riconoscere particolari privilegi. La politica della responsabilità ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] di forza, con cui egli spingeva il principe contro sua moglie, gli valsero un tentativo di assassinio ad opera dei partigiani di quest'ultima (16 giugno 1350). Quando i Marsigliesi, nell'autunno del 1350, riuscirono a liberare Giovanna, per condurla ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] private presso il collegio Balbi Valier di Pieve di Soligo. Nell’inverno cominciò a collaborare con i gruppi partigiani, in cui spiccava la figura non violenta di Antonio Adami. Nella primavera del 1944 si impegnò nella propaganda resistenziale ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] Caldora.
La prima comparsa del G. avviene in una posizione già di assoluto rilievo: appare infatti tra i partigiani bentivoleschi che nel maggio 1438 aprirono le porte della città al capitano visconteo Niccolò Piccinino, nella speranza di utilizzare ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] e ai trattori, presero la via della Germania e furono sostituiti con buoi e carri. Ercole lavorò in segreto per i partigiani, usò la mobilità del circo per salvare ebrei, comunisti, antifascisti e costrinse alla resa alcuni nazisti arroccati in un ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] il popolo insorse a libertà contro il dominio temporale della Chiesa, egli - insieme col fratello Francesco e con propri partigiani - occupò di fatto la magistratura consolare, cercando però nello stesso tempo di circoscrivere le violenze contro i ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] . Un accurato e penetrante esame del pensiero militare del B. è quello di P. Pieri, C. B. e il suo trattato sulla guerra partigiana, in Boll. stor. bibl. subalpino, LV (1957), n. 2, pp. 373-424; LVI (1958), n. I, pp. 77-104. Per questo aspetto cfr ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] sollecitare l'intervento dei sostenitori del partito guelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo Visconti e dei suoi partigiani (insieme col siniscalco di re Roberto, Bernardo da Monteserino, il C. aveva offerto a Matteo un salvacondotto per ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...