AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] buone; parecchie difficoltà egli ebbe tuttavia per la divisione degli Svizzeri in un partito spagnolo ed in uno francese: i partigiani di quest'ultimo ritenevano, non a torto, che il nunzio, napoletano di nascita e titolare di un vescovado nel Regno ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] aveva voluto presentarsi al sinodo senza attendere il conte A., venne attaccato, appena uscito da S. Pietro col suo corteo, dai partigiani di Festo, armati di spade e bastoni. Nello scontro, i simmachiani ebbero la peggio: fra gli altri, caddero anc ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] nel quale l'arcivescovo di Ravenna, Filippo Fontana, legato in Romagna e in Lombardia, ammonì i chierici e i laici partigiani di Corradino di Svevia a giurare obbedienza alla Chiesa e pubblicò le lettere del pontefice contro i ghibellini di Romagna ...
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COEN, Giorgio Silvio
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Venezia il 24 apr. 1873da Giulio e Palmira Finzi, ferraresi. A Venezia prese la licenza fisico-matematica degli istituti tecnici nel 1890. Si laureò [...] comunità veneziana; dovette rifugiarsi in un paese delle Prealpi trevigiane, a Cavaso del Tomba, dove rimase tenuto nascosto dai partigiani per tutto il periodo dell'occupazione tedesca). Della ricerca scientifica del C., connessa con la sua opera di ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] con Giovanni Palmieri: per poco non si venne alle armi, poiché ambedue gli avversari avevano alle spalle familiari e partigiani ormai decisi ad affrontarsi.
Nuove importanti funzioni pubbliche toccarono al C. nel 1549: da gennaio a giugno ancora ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] papa. Podestà di Padova nel 1301, divenne podestà di Bologna nel primo semestre dell'anno successivo, quando tutti i partigiani del marchese d'Este furono espulsi dalla città. Capitano del popolo a Perugia, probabilmente dal novembre 1302 all'aprile ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] parti, che si armarono e combatterono fra loro sotto il nome di guelfi e di ghibellini, attribuito rispettivamente ai partigiani dei Buondelmonti e degli Uberti, divenuti i capi delle fazioni avverse.
Questa spiegazione dell'origine dei due partiti è ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] il C. dette buona prova di sé in imprese militari e civili. Durante il suo mandato furono respinte incursioni di partigiani imperiali che, cacciati da Parma i fautori del papa, si erano presentati minacciosi nel territorio di Reggio, e fu compiuta ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] del 1530, e in cui venne epurata la classe dirigente che si era mostrata avversa al principato, ovunque, sostituita dai partigiani medicei.
Sempre secondo il Cellini, il C. lavorò anche di cesello, e dovette raggiungere nella pratica un buon livello ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] che gli abitanti di Tivoli si sottomettessero ai Colonnesi e fece poi radere al suolo le case di Tivoli appartenenti ai partigiani dei Colonna. Infine conquistò il castello di Arcione, che si trovava ad una quindicina di chilometri da Roma. Le truppe ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...