SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] con il paracadute sulle Prealpi bellunesi. Rappresentò il comando della brigata Pietro Fortunato Calvi nei rapporti con i reparti partigiani e i comitati di Liberazione della Val Pusteria, e il 1° maggio 1945 con questo ruolo liberò 139 prigionieri ...
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VERGANO, Aldo
Lorenzo Trovato
VERGANO, Aldo. – Nacque il 27 agosto 1891 a Roma, da Sebastiano Lodovico (1858-1928), ufficiale telegrafico, e da Eleonora Zuddas (1867-1925). Era il più giovane di due [...] del 1943, torna al suo paese, il fittizio Villavecchia. La sua vicenda sentimentale e privata si intreccia con la lotta partigiana, che giunge al culmine nel finale atto di sovversione della comunità contadina e di alcuni operai contro gli oppressori ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] , Antonio de Sale, Antonio Sivori, Francesco de Sopori). Non è chiaro se tutti i membri coinvolti dell’accordo fossero partigiani della fazione dei Fregoso, che con gli Adorno si erano contesi il dogato nel corso del Quattrocento ed erano stati ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] del potere, a ritirarsi, annunciandogli in caso contrario la morte; dopo la morte di Alessandro e l'espulsione dei suoi partigiani, previde il tradimento di Lucio Aringhieri, che nel 1526 cercò di far rientrare i fuorusciti con l'insidia; profetizzò ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] 1490 e il 1498, ruotarono attorno alla figura di Girolamo Savonarola.
Anzitutto non è chiara la posizione dei D. tra i partigiani del frate, ad esempio non è mai citato come piagnone nelle testimonianze o nei verbali dei processi istruiti contro il ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] , dopo la vittoria su Federico II, erano iniziati forti contrasti tra il gruppo dirigente dei milites (in maggioranza partigiani del papa) e il "popolo", tendenzialmente filoimperiale, il quale si era dato una propria organizzazione ricalcante quella ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] a metà di luglio e giunta al punto di rottura il 23 di quello stesso mese con l'assalto da parte dei partigiani dello Squarcialupo del palazzo dello Steri residenza del viceré, precipitò l'8 settembre, quando già altre città avevano aderito alla ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] schiavi saraceni di Lucera tra le varie fortezze del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi. Alla battaglia di Tagliacozzo contro Corradino di Svevia (23 ag. 1268) comandò la prima schiera, composta in ...
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BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] il legato imperiale, re Enzo, fece il suo ingresso a Parma alla testa di forze cremonesi e pavesi e punì i partigiani di Tebaldo Francesco e della Chiesa distruggendo le loro case e le loro torri. Anche il B. fu sospettato di essersi compromesso ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] fosse resa giustizia. Il 20 ottobre il giudice Nicoloso di Chitari fu incaricato di accompagnare il De Mari e i suoi partigiani a Marsala, per reintegrarli nei loro beni. L'iniziativa reale si scontrò, però, nella più recisa opposizione di B., che la ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...