BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] di Fornovo al comando di 200 uomini d'arme.
Nel 1496 fu inviato dal padre a Carpi per comporre le contese faziose tra i partigiani di Giberto Pio e del cugino di lui Alberto Pio. Nello stesso anno fu mandato dalla Repubblica di Venezia, al comando di ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] ,uscite a stampa nel 1578: quest'ultima opera riprende il titolo del volume intorno al quale si erano accese le polemiche coi partigiani della Negri.
Nel 1576, in occasione della epidemia di peste a Milano, il B., non più proposto da due anni, si ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] politici presenti nel carcere di Le Puy, dove si trovava Tresso, vennero liberati da un commando di partigiani comunisti, sostenuti dai servizi britannici che avevano acconsentito a partecipare a condizione che non venissero fatte distinzioni ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] collaudato anche dopo l’8 sett. 1943 sulle montagne dell’Alto Canavese, dove entrambi si unirono alle file dei partigiani. Raggiunse poi la famiglia a Valperga, dove ricominciò a lavorare partecipando nello stesso anno alla IV Quadriennale romana con ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di G. a favore di Enrico al sinodo di Beauvais era ancora nella memoria di tutti. Becket e i suoi partigiani temevano che G. potesse dimostrarsi docile strumento del re inglese e facesse prevalere l'amicizia per Enrico sulle legittime rivendicazioni ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] generali (1942-56), nel 1943 perse il figlio Falco, caduto in guerra in Slovenia nel corso di un’azione dei partigiani locali contro l’esercito italiano. Nel 1945 entrò nel direttivo del Comitato di liberazione nazionale (CLN) ricostituito a Trieste ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] si dimise per solidarietà con il disagio manifestato da gran parte della cittadinanza e con l'occupazione della prefettura a opera dei partigiani; tuttavia, una volta che il ministro gli ebbe dato atto del valore del suo gesto, d'intesa con la giunta ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] per favorire la transizione del PCI dalla fase cospirativa e combattente a quella della legalità democratica, auspicando l'immissione dei partigiani nei ranghi dell'Esercito e della polizia. Al V Congresso del PCI (Roma, 29 dic. 1945 - 5 genn. 1946 ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] Marcaria, espulse dalla città il rappresentante del conte di San Bonifacio, il podestà Guido da Correggio, costringendo poi anche i suoi partigiani, i conti di Casaloldo, a ritirarsi nei loro feudi. Occupato il palazzo del Comune, il B. e il conte di ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] 1509 fa divulgare la voce di un suo prestito di 10.000 ducati alla Repubblica: e quando essa sarà smentita i suoi partigiani addurranno la brevità della sua elezione ai Pregadi nel 1507. Il suo nome, d'altronde, diviene popolare, anche se i nemici lo ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...