LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] suo ordine e poco dopo rilasciato, il L. impegnò tutte le sue energie per costituirsi un seguito di amici e partigiani e, possibilmente, una base territoriale da dove operare. Impadronitosi della forte posizione della rocca di Sia, nel golfo di Porto ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] fu il comunista Marchesi, che lasciò Padova nel dicembre 1943. Con lui il F. organizzò un'attività di radio-segnalazione ai partigiani, specialmente del Veneto, per aviorifornimenti e per azioni di guerra.
Dopo la Liberazione il F. fu per alcuni mesi ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
II da. – Nacque in data non precisabile, ma con ogni probabilità verso il 1150, da Ezzelino I, detto il Balbo (v. la voce Romano, Ezzelino I da in questo Dizionario) [...] al passaggio di Ezzelino III alla parte imperiale: un cambiamento di linea politica che gli permise di diventare punto di riferimento dei partigiani dell’Impero in tutta la Marca e oltre. La data di morte di Ezzelino II è determinabile a prima del 16 ...
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PRIGNANO, Francesco, detto Butillo
Emanuele Catone
PRIGNANO, Francesco, detto Butillo. – Nacque presumibilmente a Napoli da Giovannello − fratello di Bartolomeo, il futuro pontefice Urbano VI − intorno [...] Nuovo sia Cizola, sorella del pontefice e monaca cistercense, sia Cicella, sorella di Prignano, e una serie di altri parenti e partigiani del papa.
Dopo la cattura del nipote il papa accettò di trattare con il re e quando fu costretto a fuggire da ...
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TROILO, Ettore
Enzo Fimiani
TROILO, Ettore. – Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 10 aprile 1898, primo dei cinque figli di Nicola, medico condotto del paese sotto la Majella, e di Teresa Melocchi, [...] movimento di portata europea che scelse di opporsi al nazifascismo con le armi: essi furono dunque resistenti e al contempo partigiani, se non in senso tecnico (operarono con gli Alleati al di qua del fronte), senza dubbio storicamente, avendo scelto ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] in salvo i beni della Scuola normale, in particolare i preziosi libri della sua biblioteca, e collaborò con i partigiani mettendo a loro disposizione la casa di campagna per riunioni clandestine. Dopo la liberazione fu eletto vicesindaco di Pisa ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] 1885).
Nelle 64 pagine di testo il M. ripercorre nel dettaglio la propria avventurosa esperienza, consumata tra le file dei partigiani di C. Cattaneo dentro e fuori le mura cittadine. Esalta l’intelligenza e il sacrificio di patrioti celebri quali L ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] ed illustre. Di certo invece fu precettore a Rovigo nel 1507, ivi eletto in luogo di Giovanni Mazzo; ma i partigiani del Mazzo, i quali mal soffrivano che al precettore rodigino fosse preferito uno straniero, gli procurano ben presto delle noie ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] italiani; il 22 apr. 1945, giorno successivo alla liberazione di Bologna, fu ucciso da un gruppo di partigiani comunisti.
Bibl.: T. Nanni, L. A. e il fascismo bolognese, Bologna 1927; M. Gallian, A. politico e uomo di sport, Roma 1928; E. Savino ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] VI) e i suoi figli Marino, Tommaso, ed Enrico suo figlio o suo fratello. Tutti sono quasi sempre ricordati come partigiani di Federico II e furono investiti da lui di uffici importanti.
Fidati collaboratori dei papi, dal tempo di Innocenzo III in ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...