CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] . 1407 lo fece uccidere nelle sue stanze; il cadavere fu gettato nella piazza antistante il palazzo Casali, a monito per eventuali partigiani dell'ucciso. Un po' con l'intimidazione, un po' con l'appoggio dei nemici di Francesco Senese, il C. si fece ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] a Modena per fungere da paciere tra le fazioni dei Rangoni, dei Tassoni, dei Carandini e dei Fogliani, divise tra partigiani del pontefice e sostenitori dell'imperatore e di Alfonso I d'Este. Nell'agosto dell'anno successivo Giuliano de' Medici inviò ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] studio di G. Micheli alla costituzione del Comitato di liberazione nazionale di Parma, mentre il figlio Brunetto radunava i primi partigiani nella zona di Bosco di Corniglio.
In seno al Comitato di liberazione nazionale (CLN) il F. e il Porcari, che ...
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RIDOLFI, Niccolo di Luigi
Laura De Angelis
RIDOLFI, Niccolò di Luigi. – Nacque a Firenze il 6 agosto 1444 in una delle famiglie più in vista della città per tradizione sociale e partecipazione politica, [...] non lontano dalla città, si verificò un episodio che portò alla rovina e alla morte di Ridolfi e di altri partigiani medicei.
Un fuoruscito venne infatti catturato con una lettera che prometteva di svelare in dettaglio le trame di Piero per rientrare ...
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SANSEVERINO, Lucio
Giulio Sodano
– Nacque nel 1564 molto probabilmente a Saponara, figlio di Giovanni Giacomo, quarto conte di Saponara, e di Cornelia Pignatelli. Fece parte del grande casato dei Sanseverino [...] Rossano, quando la città venne ceduta nel 1610 al principe di Scilla, Tiberio Carafa, provocando un grave scontro tra i partigiani di Carafa e coloro che vi si opponevano. Per non cadere sotto il controllo di Carafa, la città incaricò Sanseverino di ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] Miniato al Tedesco, in Zeitschrift für bildende Kunst, XIV (1903), pp. 215-220; D.Brunori, G. C. da San Miniato e Pagno Partigiani da Fiesole, in L'Illustratore fiorentino, VII(1910) pp. 39 s.; M. Battistini, G.C., medico di San Miniato, in Riv. di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] si confrontava con un partito filoimperiale.
Dopo la vittoria di Benevento, Carlo d'Angiò esautorò e cacciò dal Regno i partigiani svevi; solo Galvano Lancia organizzò la resistenza in Calabria e in Sicilia. Già nell'estate del 1266 i primi seguaci ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] facili da trattare. Seppe prenderli per le loro convinzioni cattoliche, dimostrar loro la malafede del Taciturno e dei suoi partigiani, ispirar loro fiducia nello spirito di giustizia del re e nel suo desiderio di perdono, attirarli con la promessa ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] accolse la Liberazione del 25 aprile 1945. Nei mesi successivi sollecitò, su direttive del PCI, la consegna delle armi dei partigiani agli alleati.
Rientrato a Milano conobbe Enrico Berlinguer. I due si ritrovarono poi a Roma, nella sede del PCI in ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] come loro signore feudale, e di creare a Palermo, con l'aiuto degli Aragonesi, un contrappeso contro i Tedeschi e i loro partigiani. In un primo momento la scelta cadde su Sancia, una delle sorelle minori di C. che poi nel 1211 avrebbe sposato il ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...