PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Cadorin e Virgilio Guidi e di rinsaldare i rapporti di amicizia con Emilio Vedova, già conosciuto fra i partigiani attivi nel Bellunese negli ultimi anni della seconda guerra mondiale (Salvagnini, 2011).
Nel 1947 intraprese un avventuroso viaggio ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] ’occupazione della città, profittò della conoscenza del tedesco per mediare con i nazifascisti la salvezza di alcuni partigiani comunisti (Severini Melograni, 2013, pp. 27 s.). Con l’immediato dopoguerra assommò una pluralità di incarichi (insegnante ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] tra le due fazioni degenerò in uno scontro armato di violenza inaudita, nel quale il G. e i suoi partigiani ebbero la meglio; seguito da uomini armati, egli si diresse al palazzo degli Anziani dove il gonfaloniere Forteguerra Forteguerra, cugino ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] , che si concretò in articoli usciti sui giornali clandestini e in varie attività di collegamento tra nuclei partigiani piemontesi, Pareyson nel marzo 1944 fu sospeso dall’insegnamento, arrestato, detenuto per alcuni giorni e poi rilasciato ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] a non subire controlli o opposizioni, il 21 genn. 1648 fece mettere a morte, come ammonimento all'A., uno dei principali partigiani di lui, Antonio Basso. Da allora, pur durando la guerra con gli Spagnoli e i nobili, Napoli fu teatro di una serie ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] S. Pietro. Il legato aveva l'ordine di proteggere l'Italia centrale contro le trame di Lodovico il Bavaro e i suoi partigiani e di ristabilire l'autorità della Chiesa romana in una regione in piena anarchia.
Il 17 apr. 1326 egli ricevette istruzioni ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] s'impadroni del palazzo dei Comune, vincendo, in una sanguinosa zuffa, combattuta sulla piazza, il Gozzadini e i suoi partigiani; quindi, eliminato ogni altro ostacolo, il 14 marzo si fece proclamare signore di Bologna. La vittoria gli aveva dato in ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] ., p. 65).
Nel novembre del 1480 il C. dovette intervenire, al comando di cento uomini d'arme e di vari suoi partigiani di Reggio e di Modena al soccorso di Carpi, che Roberto Sanseverino, allora al servizio di Ercole Gonzaga, ma probabilmente agendo ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] di cultura di Brema, nella drammatica atmosfera degli anni 1942-43, e dopo l'inverno del 1943-44 passato con i partigiani "tra le montagne della Lucchesia", leggendo e annotando Aristotele e Bergson, il M. insegnò storia e filosofia nel liceo ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] 13 marzo del 1598, quando già la commissione era al lavoro da due mesi, probabilmente per equilibrare la preponderanza dei partigiani dei domenicani, che al principio era stata assoluta. In effetti il B. ebbe un peso rilevante nelle discussioni della ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...