ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] nel dimostrare che questa procedura era stata ineccepibile e che essa era stata voluta dal re. Cosi stando le cose, i partigiani di Lorenzo non avevano di che farsi forti di alcun favore da parte di Teodorico. Al centro della controversia è la ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] d'Italia, G.-M.-A. Brune, consultato il Direttorio francese, definì i membri delle assemblee "nemici della libertà" e "partigiani della superstizione": tra essi vi era il L., del quale il 31 agosto il Consiglio dei sessanta "accettò" le dimissioni ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] re Carlo d'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le mura di Potenza fossero abbattute egualmente, ed i partigiani dell'Impero liberati grazie ad un'azione improvvisa condotta da alcuni cittadini di Venosa, che era filosveva, e da due ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] poi veniva versato nelle casse della Resistenza. Il teatro della famiglia Sarzi era divenuto un punto d'incontro per i partigiani e dietro la sua copertura si effettuava anche la distribuzione delle armi.
L'8 sett. 1943 i Tedeschi occuparono Reggio ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] guerra tra le fazioni: il 2 apr. 1430 Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari con i loro seguaci trucidarono alcuni partigiani dei Bentivoglio sospettati di organizzare un colpo di stato ai loro danni. In conseguenza di questi avvenimenti il B. fu ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] comunale. Verso il 1030 fu impegnato, per volere dell'arcivescovo di Milano, Ariberto, del quale fu uno dei maggiori partigiani, nella repressione di un movimento ereticale, che aveva il suo centro nel castello di Monforte, nell'Albese. Egli assalì ...
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BIANCO, Leonardo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1460, da Pietro, modesto ma "fidelissimo" funzionario del governo veneto, a quanto attesta il Sanuto; lo stesso diarista [...] sebbene diviso da aspre rivalità private, e sempre teso a spiare nella situazione internazionale le possibilità di una restaurazione; i partigiani dei Francesi, tra i quali pure il B. rilevava l'insorgere di nuove insofferenze e malcontenti; i grandi ...
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ABATI, Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Gubbio, con ogni probabilità nei primi anni del sec. XVII. Nel 1631 fu a Roma e tra il 1634 e il 1638 a Viterbo, dove strinse amicizia con Salvator Rosa. Nel [...]
Secentista, incline a stravaganze linguistiche e a bizzarrie, attaccò, però, nei Ragguagli di Parnaso contra i poetastri e partigiani delle nationi (Roma 1631; Milano 1638), il cattivo gusto dominante nella cultura letteraria del suo tempo, ma senza ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] delle circostanze ma sempre in un rapporto di robusta franchezza reciproca. Fu un periodo di viaggi all’estero: due volte tra i 'partigiani della pace', nel 1947 a Praga e due anni più tardi a Budapest, poi come giornalista nel 1951 in URSS e all ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] canapa (Gruppo produttori canapa): il semilavorato veniva venduto alla Montecatini. Nel 1944 il magazzino fu incendiato dai partigiani per impedirne la caduta in mano tedesca. A questo primo tentativo di inserimento nel settore industriale altri ne ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...