MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] , organizzare la guerriglia. Grazie ai suoi guadagni come agente di commercio, fu anche il finanziatore dei primi gruppi partigiani in Valsesia.
Organizzatore capace e combattente temerario, ben presto fu oggetto di una vera e propria mitologia, come ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] il D., il quale era certamente a Roma nell'autunno del 1459 (infatti stese una relazione sui gravi disordini che i partigiani del nobile romano Tiburzio avevano creato quell'anno nella città: ed. da Fr. Polacky, in Fontes Rerum Austriacarum, sez. 2 ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] i ponti sull'Amo. La lotta divenne così più aspra e più lunga del previsto: cominciò il 4 con l'arrivo delle forze partigiane sulla riva del fiume, proseguì con l'insurrezione cittadina dell'ii e terminò con gli ultimi scontri il 2 settembre.
Le tre ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam descendens", si schierò tra i partigiani del sovrano inglese che, in quel momento, erano favoriti da Francesco I (1530). Il risultato di questa scelta ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] proprietà capuane al monastero di Montevergine.
Nel 1238 Federico II gli affidò l'incarico di rafforzare i legami con i suoi partigiani romani. A tale scoeo il C. intraprese vari viaggi a Roma. E noto che assegnò ai nobili filoimperiali feudi nella ...
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CAMINO, Guecellone da
Johannes Rainer
Figlio di Gherardo del ramo dei Caminesi "di sotto", signore di Portobuffolé, e di Maddalena de' Rossi, nacque nel secondo ventennio del sec. XIV: quando il padre [...] partecipato nel 1357, insieme con prominenti cittadini trevigiani, all'assedio posto dagli Ungheresi a Treviso in mano ai partigiani di Venezia. La risposta della Serenissima fu immediata, perché il doge vietò l'esportazione dei cereali verso il ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] (L’autoritratto con colonna, 2010, p. 13, nota 42), memore di ricordi paterni, e alcuni preziosi ricordi di amici partigiani (Bottari, 2013, pp. 83, 115).
Dal 1938 la politica antisemita di Adolf Hitler costrinse Castelfranco a lasciare il lavoro e ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] nell'Archivio di Stato di Firenze, e che comprendono rogiti del ventennio 1391-1410, compaiono spesso anche nomi di partigiani dei Cancellieri, la fazione che in opposizione ai Panciatichi divideva allora la città toscana. E del resto l'insistenza ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] in bronzo tre anni dopo con il metallo ricavato dai bossoli della battaglia di Ponte a Ema, costituirono il Monumento ai partigiani caduti a Pian d'Albero. A queste date elaborò le prime sculture bidimensionali che presentò alla galleria Il milione a ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] pontefice legittimo.
A. si preoccupò di fornire a Gregorio VII le risorse finanziarie per il proseguimento della lotta contro i partigiani del sovrano e dell'antipapa; e a tale scopo egli, insieme con la contessa Matilde, chiese e ottenne dall'abate ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...