ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] guelfa, nel 1339. La famiglia, prima assai potente, si era ridotta in umili condizioni, e il padre, Pietro, dovette non solo esercitare l'arte notarile a Villanova, ma anche adattarsi a fare il maestro ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] abbandonato Bologna, dopo la congiura contro Annibale I Bentivoglio per sottrarsi alla vendetta dei concittadini. In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] i partigiani di Gentile misero in salvo il B. ed il fratello maggiore Astorre, prima a Spello, poi a Camerino, quindi nel Regno di Napoli, presso Ascanio Colonna. Caduto Orazio all'assedio di Napoli (1528), i due poterono tornare presso la madre a ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] vicende che accompagnarono la fine del dogato del padre, insieme con il quale, su una barca, riuscì a sfuggire ai partigiani degli Adorno e dei Fregoso, trovando rifugio a Finale, presso i marchesi Del Carretto. L'esilio fu breve perché Leonardo ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] partecipare al fallito tentativo di riportare al governo Matteo Visconti compiuto il 28 sett. 1302 dai partigiani di quest'ultimo, se insieme col padre venne compreso nella lista di proscrizione compilata dai Torriani allora al potere, e bandito ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] Maione da Bari, cancelliere di Guglielmo I (1160). Compare nella narrazione del così detto Falcando, nel momento in cui i partigiani di Matteo Bonello preparano l'agguato contro Maione. Egli, seguace del ministro regio, era tra la folla, insieme con ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] delle otto contrade che formavano l'unico Comune della valle.
Tradizionalmente legati al duca di Milano e ai suoi partigiani in terra di Bergamo, i Carminati erano stati colpiti - come tutta la popolazione della valle, del resto - dal provvedimento ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 896-907). È documentato a partire dal 1447, quando era tra i partigiani di Francesco Sforza. Nel 1452, col fratello Andrea, minia un Offiziolo per i frati ospitalieri di S. Antonio di Cremona; nel ...
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MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] dalla parte di M. che lo investì subito del Principato di Taranto le cui città si trovavano in gran parte nelle mani dei partigiani di Luigi II. Il 12 apr. 1389 fallì un attacco a Napoli, ordinato da M., da Ottone e John Hawkwood.
Nel settembre 1389 ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] comando avuto fu accusato anche di saccheggio, incendio e distruzione di proprietà e di aver comandato l’uccisione e la tortura di partigiani e civili disarmati. Papo fu quindi inserito tra i 3798 criminali di guerra italiani, ma non tra i 768 di cui ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...