GIOVANNI I re di Catalogna-Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1350 da Pietro il Cerimonioso e dalla sua terza moglie, Eleonora di Sicilia. Alla morte del padre (1387), si volse contro l'ultima moglie [...] di Pietro, Sibilla di Fortiá, e contro i suoi partigiani, perseguitandoli crudelmente, tanto che il legato pontificio dovette intervenire in favore di Sibilla. Poi, secondo l'ordine contenuto nel testamento di Pietro III, fu convocata un'assemblea ...
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POZZO di BORGO, Carlo Andrea, conte
Francesco Lemmi
Uomo politico, nato a Alata (Aiaccio) l'8 marzo 1764, morto a Parigi il 15 febbraio 1842. Studiò all'università di Pisa. Deputato all'assemblea legislativa [...] (1791) e procuratore generale sindaco in Corsica (1792), fu tra i partigiani del Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Quando l'isola si diede agl'Inglesi, divenne presidente del consiglio di stato nel governo di sir Gilbert ...
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IRENE imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Ducas. Alessio Comneno la sposò nel 1077 per calcolo politico. Impadronitosi quattro anni dopo del trono, Alessio [...] la tenne in disparte tanto che fu necessario l'intervento diretto del patriarca e di alcuni generali partigiani dei Ducas perché ella fosse a sua volta incoronata e proclamata imperatrice sette giorni dopo del marito. I. aveva allora quindici anni. ...
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MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] il suo potere, cercava di allontanare i vecchi oligarchi dalle dignità del regno e di sostituire a loro i suoi fidi partigiani. Ma i magnati, messi in disparte, sotto la condotta dell'ex-palatino Garai e del bano Ujlaki, si rivoltarono e recatisi ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] la debole salute di Piero; né egli, infiacchito dagli anni e dai dolori, seppe o volle opporsi alla rapace violenza de' suoi partigiani, e in particolare del Pitti, che parve il vero signore di Firenze. E tuttavia, quand'egli morì, a Careggi, il 1° d ...
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Alla morte di Zosimo (27 dicembre 418), l'arcidiacono Eulalio pensava a procurarsi la sede papale. Non ancora finita la cerimonia funebre di Zosimo, egli se ne tornò al Laterano coi diaconi suoi colleghi [...] e con qualche prete; là i suoi partigiani si barricarono, proclamandolo pontefice. Gli altri preti, circa settanta, con parte del popolo si radunarono il giorno dopo nella basilica di Teodora ed elessero appunto il prete Bonifacio, romano di nascita, ...
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Vescovo ariano, fra i più equivoci che la controversia abbia manifestati. Consacrato vescovo di Germanicia nella Commagene (331), nel 357 cercò di farsi eleggere alla sede di Antiochia: l'imperatore Costanzo, [...] in un primo tempo favorevole all'elezione, si lasciò poi convincere dai partigiani di Basilio, ed E. dovette fuggire in Armenia. Il sinodo di Seleucia (359) lo depose, ma E. seppe ben manovrare e, all'indomani del concilio di Costantinopoli (360), ...
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Generale sovietico (n. Čepuchino, Kursk, 1901 - m. 1944); comandante del gruppo delle armate del sud-ovest a Stalingrado (1942), realizzò l'accerchiamento della 6a armata tedesca, comandata da von Paulus. [...] Diresse poi (1943) le operazioni sul primo fronte ucraino, collaborando alla liberazione di Kiev. Morì poco dopo, vittima di un attentato di partigiani ucraini antisovietici. ...
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Giornalista e uomo politico francese (Reims 1889 - Parigi 1944). Presidente dell'unione popolare repubblicana della Gironda, deputato (dal 1924), svolse violente campagne antisemitiche, antimassoniche [...] e antiparlamentari. Dopo l'armistizio collaborò con la Germania ed entrò (1944) nel governo di Vichy come segretario di stato per l'Informazione e la Propaganda. Giustiziato dai partigiani. ...
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La popolazione del comune di A. è andata nell'ultimo decennio lentamente aumentando, soprattutto per effetto dell'immigrazione. Nuovi quartieri residenziali si sono andati sviluppando in corrispondenza [...] del Corso Dante e del Viale dei Partigiani, situati nella parte più elevata della città. Da 52.000 ab. nel 1951 la popolazione del com. è salita a 57.292 ab. nel 1958. Nel settore edilizio nella città di A. nel triennio 1955-57 sono state costruite ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...