CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] la Toscana e s'incontrò a Viterbo con Clemente IV: questi scomunicò Corradino, Enrico di Castiglia, Guido da Montefeltro e altri partigiani del principe svevo, offrì a C. la carica di senatore di Roma per dieci anni e lo nominò il 27 aprile vicario ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] è rilevare come Capponi acquista nelle Istorie i tratti del cittadino ideale, che si è procurato sostenitori («amici») e non «partigiani», ricorrendo non ai modi ‘privati’ procurati dalle ricchezze, ma alle «vie publiche» (VII ii 1), e agendo «con la ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] gettò nuovamente la città in preda alle più sfrenate lotte di fazione. La sconfitta dei Canetoli non dette tuttavia ai partigiani dei Bentivoglio, guidati da un gruppo ristretto del quale faceva parte il F., la sicurezza di riuscire a mantenersi al ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] di avere a che fare con moltissimi nemici: i fascisti di Torino scrivevano, chiedendo rinforzi, di trovarsi di fronte migliaia di partigiani (Senza tregua: la guerra dei Gap, 1967, pp. 75-76).
La vita dei componenti del gruppo GAP era molto dura ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] a varie persone beni spettanti alla Chiesa. Parecchi anni più tardi, e precisamente dopo il 1240, l'A. era uno dei principali partigiani di Federico II nella Tuscia romana. Come tale nel 1243 si trovò a capo di una aliquota delle truppe imperiali che ...
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Batu Khan
Principe mongolo, nipote di Genghiz Khan. Morto questi (1229) e nominato gran khan il terzo figlio di lui, Ögödai (1229-1241), B.K. ne riconobbe l’autorità e si sottomise a lui senza resistenza. [...] ), fu eletto gran khan il figlio di Turakina e Ögödai, Güyük, che morì improvvisamente al principio della campagna (verosimilmente ucciso dai partigiani di B.K.). Nel 1251 fu scelto gran khan il figlio di Tolui Möngka, con il quale B.K. era in buoni ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Roma il 25 febbraio 1901; ha cominciato a dipingere dopo il 1935, maturando lentamente la sua esperienza pittorica. Attivo nell'ambiente romano, [...] con preferenza a distanza di anni. Immediatamente dopo la seconda guerra mondiale, un'intonazione realistica caratterizza i suoi soggetti (Partigiani impiccati, I bombardamenti di S. Lorenzo, I fucilati della Storta). Il suo interesse si volge poi a ...
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KARADŽIĆ, Vuk Stefanović
Giovanni Maver
Scrittore serbo, nato il 26 ottobre 1787 a Tršić da famiglia di contadini oriundi dell'Erzegovina, morto a Vienna il 26 gennaio 1864. Con l'aiuto di un parente [...] delle monete, conosceva bene il calendario, ecc.). Nel 1804, in seguito alle lotte fra i Turchi della Bosnia e i partigiani di Karagjorgje, il villaggio di Tršić fu distrutto, e il padre, caduto in miseria, permise al figliolo di recarsi a Karlovci ...
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NICOLA il Mistico
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 901 al 907 e dal 912 al 925, anno della sua morte. Oriundo dall'Italia passò a Costantinopoli, dove fu discepolo di Fozio. Alla [...] di reggenza del minorenne Costantino (912). Passato il governo nelle mani di Romano Lecapeno, avvenne la conciliazione tra i partigiani di Eutimio e quelli di N., che nel tomo d'unione condannò definitivamente la tetragamia.
Documento della grande ...
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Pretendente al trono di Spagna, nato a Lubiana il 30 marzo 1848, morto a Varese il 18 luglio 1909. Era figlio di don Juan, terzogenito del primo don Carlos, e dopo la sottomissione del padre e degli zii [...] le antiche franchigie (fueros) della corona d'Aragona e sforzandosi di contenere le rappresaglie dei suoi più focosi partigiani. Dopo l'abdicazione del re Amedeo, i carlisti trionfarono nelle provincie basche e catalane, sebbene il maresciallo ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...