Poeta sloveno (n. Šoštanj, Celje, 1922 - m., combattendo, 1944). Quasi tutte le sue poesie s'ispirano alla vita dei partigiani e si distinguono per intensità emotiva ed efficacia espressiva, raggiunta [...] con mezzi semplicissimi. Molto nota è la lirica dedicata alla madre del partigiano caduto, Materi padlega partizana (1943) ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] 1652, dopo la sottomissione dell'isola da parte del Cromwell. Di lì la parola si sarebbe diffusa come insulto ai partigiani del re, nel corso del conflitto seguito alla denuncia della clamorosa congiura tramata per uccidere Carlo II, nell'intento di ...
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PAOLINO I patriarca di Aquileia
Pio Paschini
Fu eletto patriarca di Aquileia dopo la morte di Macedonio, verso il 557, dai partigiani dello scisma dei Tre Capitoli che tenevano staccata la metropoli [...] d'Aquileia dalla comunione con Pelagio I. Invano il papa tentò di ottenere dall'autorità imperiale l'allontanamento dello scismatico per restaurare in Italia l'unità religiosa, e P. rimase al suo posto. ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] non essendo una vera e propria foiba, venne eletta a luogo emblema di tutte le deportazioni e uccisioni avvenute per mano dei partigiani jugoslavi sia nel 1943 in Istria sia nel 1945 in tutta l’area della Venezia Giulia e del Litorale.
In questa sede ...
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Generale e uomo politico messicano (Colotlán, Jalisco, 1854 - El Paso, Texas, 1916), seguace di P. Díaz. Durante la presidenza Madero (1911-13) soffocò dapprima la rivolta dei partigiani di Orozco (1912), [...] poi, d'accordo con P. Díaz, intervenne nel movimento che provocò la caduta di F. Madero (1913), e assunse provvisoriamente la presidenza della Repubblica. La guerra civile tra le varie fazioni (F. Díaz, ...
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Generale e patriota ungherese, nato nel 1811. Nel 1848, allo scoppio della rivoluzione austriaca, si schierò fra i partigiani di Kossuth e prese parte alla rivolta armata dell'Ungheria contro l'Austria [...] (1848-1849). Fallito miseramente l'eroico tentativo dei Magiari, l'A. seguì il Kossuth negli Stati Uniti, dove, più tardi, ebbe un comando di truppe nella guerra di secessione (v. stati uniti d'america). ...
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Medico e poeta (Worms 1450 circa - Norimberga prima del 1515). È importante nella storia del Meistergesang, avendo fatto trionfare, intorno al 1475, contro i partigiani della maniera antica, la proposta [...] di proclamare maestri cantori anche gli inventori di "toni" nuovi. Compose poesie allegoriche, araldiche e sacre e alcuni Fastnachtspiele ...
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Siffin, battaglia di
Serie di scontri e scaramucce che ebbe luogo nella piana di S. in Iraq, presso l’attuale Raqqah, fra gli iracheni partigiani del califfo ortodosso ‛Ali ibn Abi Talib e i siriani [...] dell’esercito di Mu‛awiya ibn Abi Sufyan, governatore della Siria, nel luglio 657. Ne fu causa la ribellione di Mu‛awiya contro ‛Ali, il quale si rifiutava di consegnare gli assassini del suo predecessore ...
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whig Nella storia inglese tra 17° e 19°sec., denominazione, d’incerta origine, di uno dei due grandi partiti che si divisero il potere. Mentre i tories rappresentavano la corrente dei partigiani del re, [...] della chiesa anglicana, della tradizione della proprietà fondiaria (landed men) e del ceto rurale, i w. rappresentavano il principio della resistenza al sovrano e della tolleranza religiosa, la città di ...
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GERARDO da Borgo S. Donnino
Aniceto Chiappini
Nativo di Borgo S. Donnino (Fidenza), si fece francescano in Sicilia, dove insegnava, e fu fra i più ardenti partigiani di Gioacchino da Fiore (v.). Fornito [...] di discreta cultura, fu, secondo fra' Salimbene, d'indole buona, socievole e liberale. Verso il 1247 abitava nel convento di Provins in Francia con fra' Bartolomeo Guiscolo, seguace estremista del gioacchinismo; ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...