STANLEY, Arthur Penrhyn
Nicola Turchi
Teologo liberale anglicano, decano di Westminster, nato a Alderley (Cheshire) il 13 dicembre 1815, morto a Londra il 18 luglio 1881. Educato nel Balliol College [...] le sue alte qualità intellettuali e morali sulla vita di quella università. Fu valente oratore e teologo e prese le difese dei partigiani del cosiddetto movimento di Oxford (v. newman; oxford, XXV, p 859).
Il suo punto di vista rispetto alla Chiesa ...
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L'isola di Cherso, che nel 1936 contava 8617 ab. residenti, di cui 3502 a Cherso (croato Cres) e 319 ad Ossero (Òsor), capoluogo del secondo fra i due comuni in cui è divisa, è stata ceduta nel 1947 dall'Italia [...] la seconda Guerra mondiale Cherso e le isole vicine, abbandonate dalle guarnigioni italiane nel settembre del 1943, furono occupate dai partigiani di Tito. Lussino rimase per qualche tempo in potere di un reparto di "cetnici" i quali poi furono ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] concessioni ai suoi amici e parenti, che causarono invidie e gelosie. Di questo malcontento approfittò Adorno per incitare i suoi partigiani a riprendere le armi e a ribellarsi.
Nell’inverno 1394 le valli intorno a Genova furono teatro di sommosse e ...
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Console nel 111 a. C., condusse la guerra contro Giugurta, ma si lasciò poi corrompere dal re, concedendogli una pace favorevolissima. Quando nel 109 i Romani furono costretti a capitolare per opera di [...] condannati. n Lo stesso nome ebbero uno dei partecipanti alla congiura di Catilina, tribuno della plebe nel 62 a. C., e un edile del 57 a. C. che, accusato di broglio elettorale e difeso senza successo da Cicerone, fu poi tra i partigiani di Antonio. ...
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Nato ad Alessandria il 28 giugno 1909. Nel gennaio 1931 entrò nel Partito comunista clandestino; nel 1934 arrestato e confinato per cinque anni a Ponza. Dopo l'8 settembre 1943 entrò nel movimento partigiano [...] gli fu affidata la missione di giustiziare Mussolini e gli altri gerarchi fascisti, catturati a Dongo dai partigiani. Partito con un distaccamento di dodici partigiani, raggiunse Mussolini a Bonzanigo e alle ore 16,10 del 28 aprile 1945, in località ...
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HOUGUE, La
Insenatura nella costa nord-orientale del Cotentin (Normandia), in fondo alla quale sorge il centro di SaintVaast-la-Hougue (2000 ab.).
Battaglia navale. - Presso La Hougue, dal 19 al 23 maggio [...] rendere possibile uno sbarco in Inghilterra per appoggiare il ritorno al trono di Giacomo II. Fallito il complotto dei partigiani di questo, operatasi la congiunzione tra le flotte inglese e olandese mentre quella del Tourville, già costretta per un ...
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Figlio del langravio Ludovico il Ferreo e di Jutta di Svevia, figlia del duca Federico II di Svevia, quindi nipote di Federico Barbarossa. Il langravio Lodovico III, suo fratello e predecessore, morì il [...] ottenne da suo cugino, l'imperatore Enrico VI, la successione nel feudo imperiale, e perciò rimase sempre oscillante fra i partigiani e i nemici dell'impero. Senza scrupoli, aveva tradito più volte prima Enrico VI, poi Filippo di Svevia e in ...
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Conte, maresciallo di Francia, nato nel 1772. A 19 anni volontario di guerra, a 23 era generale. Prese parte a molte campagne durante il periodo napoleonico, e si segnalò in particolar modo nella guerra [...] incaricato, durante i Cento Giorni, delle operazioni contro Bordeaux dove la duchessa di Angoulême si era rifugiata coi suoi partigiani. Alla seconda restaurazione fu, per questa ragione, esiliato. Rientrò in Francia cinque anni dopo, e nel 1827 fu ...
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Chambord, Henri-Charles-Ferdinand-Marie-Dieudonne di Borbone, duca di Bordeaux conte di
Chambord, Henri-Charles-Ferdinand-Marie-Dieudonné di Borbone, duca di Bordeaux conte di
Principe francese (Parigi [...] assertore di una monarchia per diritto divino, la sua inflessibilità di temperamento e di ideologia compromise ogni tentativo dei suoi partigiani di portarlo al trono. Sposò (1846) Maria Teresa, figlia di Francesco IV di Modena. Con lui si estinse il ...
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MU‛TAZILITI (in arabo al-Mu‛tazilah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci d'un indirizzo o sistema di teologia musulmana, considerato poi come eterodosso, ma dal quale ripete le sue origini il kalām [...] appunto neutrali o astensionisti sembra essere il significato della loro denominazione) nelle lotte sanguinose fra il governo e i partigiani degli Omayyadi da un lato e i khārigiti dall'altro; lotte durante le quali ognuna delle due fazioni accusava ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...