MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] fatti d’arme che si svolsero intorno a Genova durante il breve dogato di Antonio, nei quali si distinse combattendo contro i partigiani di Antoniotto Adorno. Dopo che il fratello dovette rinunciare al dogato, il M. lo seguì nel rifugio di Gavi che fu ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] come uno dei protagonisti del cosiddetto secondo caso di Sciacca, che vide i Luna e i Perollo, e i rispettivi partigiani, scontrarsi sanguinosamente in Sciacca dal 19 al 23 luglio.
L'essere Aloisia nipote di Clemente VII indusse Sigismondo a cercar ...
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Nacque a Burgos (Spagna), verso il 1490, da una famiglia tradizionalmente ricca di avventurieri (Pietro de A., colonizzatore, conquistatore, ammiraglio; Pietro Gomez e Gonzalo y Sorge, fratelli; Diego, [...] , al suo fianco, contro gl'indigeni e nello stesso tempo contro i fautori di Diego de Almagro. In aiuto dei partigiani del Pizarro, sorpresi nel Cuzco da quelli dell'Almagro e messi nella impossibilità di tenere la regione, pomo della discordia fra ...
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Importante ed antico comune (Acherentia) della provincia di Cosenza, ai margini della Sila Greca, presso il torrente Mucone, affluente del Crati. Come altri paesi della regione ha il suo abitato tutto [...] . Possiede un bel palazzo dei principi di Bisignano, del sec. XVII, con ricche decorazioni interne. Nel sec. XV fu saccheggiata dai partigiani di Ferdinando I per essersi data agli Angioini. Ab. 14.252 nel 1921 (di cui 4347 nel centro capoluogo) e 11 ...
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Gentile, Giovanni
Filosofo e storico italiano della filosofia (Castelvetrano, Trapani, 1875 - Firenze 1944). Allievo, alla Scuola normale superiore di Pisa, di Jaja (che lo avvicinò al pensiero di Spaventa), [...] Mussolini presidente dell’Accademia d’Italia, trasferita in quei frangenti a Firenze, dove G. fu ucciso da un gruppo di partigiani (gli scritti suoi di quel tragico periodo furono poi raccolti dal figlio Benedetto nel volume: G. Gentile: dal discorso ...
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ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] di Roberto il Guiscardo (1069-1071) ebbe intese con l'assediante, ordì o quanto meno non contrastò l'azione dei suoi partigiani, da cui scaturì l'assassinio di Bisanzio (18 luglio 1070), e forse non fu estraneo all'inganno che determinò la sconfitta ...
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POPULONIA (gr. Ποπλώνιον; lat. Populonium, Populonia; etr. Pupluna)
Luisa Banti
Città etrusca, l'unica sul mare, edificata sul promontorio a nord di Piombino, con piccolo approdo naturale a Porto Baratti. [...] divinità onorate: Plinio parla di un simulacro di Giove. La decadenza di Populonia comincia probabilmente con l'assedio dei partigiani di Silla; Strabone ne parla al principio dell'era volgare; nel sec. IV Rutilio Namaziano vede la città abbandonata ...
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La regione ha seguito in questi ultimi anni le vicende della Croazia, di cui è venuta a far parte (10 aprile 1941), quando è stata smembrata la Iugoslavia. La dominazione croata provocò eccidî in massa [...] sconvolte furono quelle di Foča e Trebinje. Il bacino della Narenta fu uno dei teatri principali della lotta dei partigiani di Tito contro l'occupatore tedesco (la cosiddetta quarta offensiva). Con la fine della guerra la regione costituì, insieme ...
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GUGLIELMO III re di Sicilia
MicheIangelo Schipa
Figlio di Tancredi di Lecce, salito minorenne al trono sotto la reggenza della madre, Sibilla d'Acerra, si trovò subito circondato da difficoltà gravi. [...] vincitori nell'isola, mentre l'aristocrazia si rivoltava e i ceti inferiori non davano segno di voler dar forza ai partigiani della dinastia. Messo dalla madre il re giovanetto con le sorelle al sicuro nel castello di Caltabellotta, fu stabilito fra ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] delle circostanze ma sempre in un rapporto di robusta franchezza reciproca. Fu un periodo di viaggi all’estero: due volte tra i 'partigiani della pace', nel 1947 a Praga e due anni più tardi a Budapest, poi come giornalista nel 1951 in URSS e all ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...