Uomo politico (Gallipoli 1889 - Milano 1945). Ufficiale dei bersaglieri, ex combattente della prima guerra mondiale, organizzò i fasci della Venezia Tridentina; vicesegretario del PNF (1921-23), deputato [...] volontà di Mussolini nell'opera di fascistizzazione della società. Sollevato dalla carica e nominato capo di Stato Maggiore della MVSN (1939-41), fu quindi definitivamente allontanato dalla vita politica. Nell'aprile 1945 fu fucilato dai partigiani. ...
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Nome di varie formazioni militari volontarie.
Nella guerra civile di Spagna, un battaglione G. (poi brigata) costituito da fuorusciti italiani appartenenti a varie correnti politiche e comandato da R. [...] 1943, residui di unità regolari italiane formarono una divisione G. che combatté a fianco dei partigiani di Tito contro i Tedeschi (1943-45).
Brigate partigiane italiane, sorte per iniziativa del Partito comunista dopo l’8 settembre 1943 per la lotta ...
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Prelato (vescovo già nel 1099 - m. 1118) e consigliere di Enrico IV e di Enrico V, che come cancelliere per l'Italia accompagnò nella spedizione del 1110, prendendo parte alle trattative del cosiddetto [...] di Sutri con Pasquale II e consigliando all'imperatore di tenere prigioniero il papa, da cui fu scomunicato (1114) assieme a Enrico e ai suoi partigiani. Accompagnò di nuovo Enrico in Italia nel 1116; inviato a Costantinopoli, morì in viaggio. ...
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Pisanò, Giorgio. – Uomo politico e giornalista italiano (Ferrara 1924 – Milano 1997). Nel 1942 è stato ufficiale della Gioventù Italiana, poi decorato al valore come combattente nel battaglione paracadutisti [...] del Duce e assegnato ai Servizi Speciali del Comando Generale delle Brigate Nere. Nel 1945 è stato fatto prigioniero dai partigiani e liberato l’anno successivo. Nel 1947 è stato tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano. Dall’anno successivo ha ...
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Fondatore della setta giudaica dei Caraiti (v.), la quale ripudia la dottrina tradizionale rabbinica ed accetta come base della vita religiosa la sola Bibbia. Verso il 760 ‛A. aspirava alla carica di esilarca [...] degli ebrei nel califfato di Baghdād); invece fu eletto e confermato dal califfo suo fratello minore. I suoi partigiani, seguaci in gran parte di sètte antirabbiniche, lo proclamarono antiesilarca. Accusato di ribellione al decreto califfale, ‛A. per ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] delle otto contrade che formavano l'unico Comune della valle.
Tradizionalmente legati al duca di Milano e ai suoi partigiani in terra di Bergamo, i Carminati erano stati colpiti - come tutta la popolazione della valle, del resto - dal provvedimento ...
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Reggente di Scozia (n. 1531 circa - m. Linlithgow 1570), figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine. Seguì la sorellastra Maria Stuart in Francia; al ritorno di lei nel regno cercò di convincerla [...] a una legislazione di tolleranza per i riformati; dopo l'abdicazione partecipò al consiglio di reggenza. Favorevole a una politica d'intesa con Elisabetta, fu aspramente criticato dai partigiani di Maria. ...
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NAPIER, Sir Charles
Angelo Ginocchietti
Ammiraglio inglese, discendente del matematico John (v.); nacque a Merchiston Hall, presso Falkirk, il 6 marzo 1786: morì a Londra il 16 novembre 1860. Ebbe vita [...] sfortunate speculazioni commerciali e burrascose vicende politiche. Partecipò attivamente alla guerra civile portoghese che i liberali, partigiani della regina donna Maria da Gloria, figlia dell'imperatore del Brasile don Pedro, combatterono contro i ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] nello Yemen, dove tuttavia detiene il potere politico. Caduto Zaid in battaglia nel 122 eg. (gennaio 740), i suoi partigiani continuarono qua e là, a intervalli, le agitazioni e le rivolte contro l'autoritâ pubblica sunnita, e nella provincia ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 896-907). È documentato a partire dal 1447, quando era tra i partigiani di Francesco Sforza. Nel 1452, col fratello Andrea, minia un Offiziolo per i frati ospitalieri di S. Antonio di Cremona; nel ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...