Ateniese della nobile famiglia degli Alcmeonidi, capo dei Paralî, prese parte attiva alla cacciata di Pisistrato (556 a. C.). Secondo la cronologia bassa adottata da alcuni studiosi per l'episodio della [...] M. (e non un M. precedente) avrebbe resistito al tentativo di Cilone di impadronirsi di Atene facendo uccidere i partigiani di lui, rifugiatisi supplici presso l'altare; perciò, quando Pisistrato tornò (545), M. e i suoi familiari furono esiliati ...
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Militare e uomo politico cileno (n. Santiago 1847 - m. 1922). Distintosi durante la guerra del Pacifico come ammiraglio, partecipò poi al movimento contro il presidente J. M. Balmaceda (1891). Capo delle [...] forze armate, e quindi della giunta del Congresso, fu presidente provvisorio, poi presidente della Repubblica (1891-96). Liberale e progressista, concesse un'amnistia ai partigiani di Balmaceda e riorganizzò le finanze, l'esercito e la marina. ...
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Tifata, Monte Monte dell’Appennino Campano celebre nell’antichità per il santuario di Diana Tifatina, che forse rappresentava il centro religioso dei popoli locali. I Sanniti vi sconfissero i Campani prima [...] della prima guerra sannitica; nel 215 a.C. vi si accampò Annibale; nell’83 a.C. Silla vi sconfisse il console Gaio Norbano e i partigiani di Mario. ...
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Giovanni, soprannominato Mincio, cardinale vescovo di Velletri, fu fatto papa con la forza da una parte della nobiltà romana (il conte Gerardo di Galeria, i Tusculani e i Crescenzî), il 5 aprile 1058, [...] dopo la morte di Stefano IX. Assunse il nome di Benedetto X. I cardinali partigiani della riforma si ritrassero in Toscana, e sotto la guida di Ildebrando e di Pier Damiani, d'intesa col duca Goffredo di Lorena e con l'imperatrice Agnese, elessero ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] Maione da Bari, cancelliere di Guglielmo I (1160). Compare nella narrazione del così detto Falcando, nel momento in cui i partigiani di Matteo Bonello preparano l'agguato contro Maione. Egli, seguace del ministro regio, era tra la folla, insieme con ...
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Il titolo comitale fu conferito da Riccardo II (1397) a John Beaufort (1373-1410), figlio illegittimo di John di Gaunt duca di Lancaster, e passò ai suoi tre figli Henry (m. 1418), John (1404-1444), che [...] nel 1443 diventerà duca di S., ed Edmund Beaufort (v.). Il primogenito di questi, Henry, fu giustiziato dai partigiani degli York nel 1464, ma il secondogenito Edmund continuò a chiamarsi duca di S. fino alla morte (1471). Con lui si estingue la ...
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Deputato socialdemocratico tedesco, nato a Colonia il 2 novembre 1876. Studiò scienze economiche a Monaco e Marburg, poi si dedicò al giornalismo. In unione con Theodor Barth e H. von Gerlach fondò, nel [...] 1908, l'Unione democratica, e ne fu eletto poi presidente; ma, venuto a dissenso con i partigiani democratici, passò al socialismo (1912), e si fece subito notare per le sue qualità di oratore e d'agitatore. Sopravvenuta, durante la guerra, la ...
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Uomo politico italiano (Milano 1896 - ivi 1982). Pubblicista; redattore (1924-25) del settimanale politico Il Caffè, autorevole esponente dell'antifascismo milanese, fu uno dei fondatori (1929) del movimento [...] Sorto il Partito d'Azione (1942), diresse il quindicinale Realtà politica, e fu consultore nazionale in rappresentanza dell'Associazione partigiani d'Italia, passando poi a dirigere a Milano la Società Umanitaria (1946-69). Nel 2012, in occasione del ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] ambasciatore, spesso gonfaloniere di giustizia. Lo zio Filippo era stato fra i più caldi seguaci e partigiani di fra Girolamo Savonarola e, fattosi domenicano col nome di fra Pacifico, attendeva ora a dettarne la vita e difenderne i principî e la ...
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Testimonianze - Roberto Rossellini
Abbas Kiarostami
Roberto Rossellini
SIAMO LIBERI! Molti scrittori italiani hanno ricordato gli ultimi giorni di guerra vissuti nel loro paese natale. Potevano avere [...] in quei giorni. Le loro sono per me le testimonianze più interessanti. Ricordavano, quegli scrittori, i momenti in cui i partigiani entrarono, venendo giù dalle montagne, nei paesi in cui vivevano. La gente si riversò felice nelle strade, nei vicoli ...
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partigiana
s. f. [etimo incerto]. – Antica arma bianca adoperata di punta e di taglio, con asta lunga fino a 3 m e ferro, lungo da 40 a 60 cm, munito alla base di due alette; derivata da una lancia italiana (spiedo alla bolognese) e diffusa...
partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone le idee, seguendone le direttive,...