indo-partico, regno
Regno che ebbe origine dalla secessione dall’impero partico della Drangiana, nota anche, dopo l’invasione shaka del 128 a.C., come Sakastene (od. Seistan). Dopo un breve periodo di [...] indipendenza sotto Vonones (52-42 a.C. ca.), la Sakastene diveniva definitivamente indipendente sotto Orthagnes, verso il 10 a.C. La nuova dinastia iniziò una rapida fase di espansione e già una ventina ...
Leggi Tutto
Principe partico (m. 38 a. C.), figlio di Orode II. Aiutò Labieno nell'ultimo tentativo delle forze repubblicane in Oriente dopo Filippi, invadendo con un forte esercito la Siria, la Fenicia e la Palestina. [...] Cadde in battaglia contro Ventidio Basso nella Siria settentrionale. Il nome di P. fu anche portato da un Arsacide, che regnò, con varie interruzioni, tra il 78 e il 116 d. C ...
Leggi Tutto
Artabano (partico Ardawan)
Artabano
(partico Ardawan) Nome di alcuni re della dinastia degli Arsacidi.
A. I (214-196 a.C.) combatté i Seleucidi con varia fortuna e forse stipulò con essi un trattato [...] di alleanza.
A. II (127-124 a.C.) morì combattendo contro la popolazione centroasiatica degli yuezhi, che avevano invaso la Battriana.
A. III (10-40 d.C.) ebbe regno travagliato da contese dinastiche con ...
Leggi Tutto
Nome degli appartenenti a una delle sette grandi famiglie del regno partico che governò il Seistan sotto gli Arsacidi ed ebbe grande potere ancora sotto i Sasanidi. Tra i più noti personaggi ricordati [...] con tale nome è il S., uomo di grandi capacità, che mise sul trono partico Orode II e che presso Carre (53 a. C.) annientò Crasso. ...
Leggi Tutto
(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] circa 30 sovrani, l’ultimo dei quali, Yezdegerd III, che nel 651, fuggendo dinanzi agli Arabi invasori, fu assassinato nel Khorāsān. La dinastia ebbe notevole importanza politica, culturale e religiosa ...
Leggi Tutto
Re dei Parti (circa 106 - 129 d. C.), in un periodo critico per lo stato partico, sia per la minaccia romana, sia per i conflitti interni. ...
Leggi Tutto
Re della Grande Armenia, successe (circa 54 a. C.) al padre Tigrane. Alleato dei Romani durante la campagna di Crasso in Mesopotamia, li abbandonò per unirsi al re partico Orode II; abbandonò più tardi [...] anche Antonio (34) nella sua impresa partica e perciò, attirato in un tranello e catturato, fu trascinato al trionfo del vincitore in Alessandria. Fu fatto uccidere da Cleopatra dopo la battaglia di Azio (31). ...
Leggi Tutto
(gr. Δοῦρα-Εὔρωπος) Antica città della Mesopotamia, accogliendo una colonia militare macedone mutò in Europo il nome Dura, che riprese dopo la conquista dei Romani.
Già nel periodo ellenistico era cinta [...] e tempio dedicato a Zeus Olimpo) e nell’area centrale (agorà e tempio dedicato ad Artemide e Apollo). Sotto il dominio partico (seconda metà del 2° sec. a.C.), la città divenne fortezza e centro carovaniero; l’agorà si riempì allora di case ...
Leggi Tutto
Ḥarrān (gr. Κάρραι; lat. Carrae o Carhae; italianizz. Carre) Antica città della Mesopotamia. Compare nelle fonti accadiche come Kharrānu («via») e nell’Antico Testamento come Ḥarān. Se ne hanno notizie [...] Medi. I Macedoni la tolsero ai Persiani al tempo di Alessandro Magno; in seguito appartenne ai Seleucidi e poi fu incorporata nel regno partico. Il suo nome è legato ai conflitti tra i re dei Parti (e poi dei Persiani) e i Romani, che vi ebbero due ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...