Lo storico latino Tacito (Ann., 13.34.2) definiva gli armeni «gente di dubbia lealtà» in virtù della posizione, geograficamente e dunque (in un certo senso di conseguenza) psicologicamente di frontiera [...] tra il mondo romano e quello partico che essi oc ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
indo-partico, regno
Regno che ebbe origine dalla secessione dall’impero partico della Drangiana, nota anche, dopo l’invasione shaka del 128 a.C., come Sakastene (od. Seistan). Dopo un breve periodo di indipendenza sotto Vonones (52-42 a.C....
Principe partico (m. 38 a. C.), figlio di Orode II. Aiutò Labieno nell'ultimo tentativo delle forze repubblicane in Oriente dopo Filippi, invadendo con un forte esercito la Siria, la Fenicia e la Palestina. Cadde in battaglia contro Ventidio...