Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (v. vol. I, p. 954)
A. Invernizzi
La Direzione delle Antichità dell'Iraq ha dato inizio nel 1978 a un grande progetto di valorizzazione di B., dove piccole [...] fondamentali sulla storia della ziqqurat Etemenanki. Al di sotto del livello di case che in età tarda (tra il periodo partico e quello islamico) si sono impiantate sui resti del massiccio interno in mattoni crudi, si sono potute accertare le tracce ...
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OSROENE e Orroene
Giorgio Levi Della Vida
OSROENE e Orroene ('Οσροηνή, 'Οῤῥοηνή, Osroëne). -Regione e regno dell'oriente ellenistico-romano, situata a S. del Tauro, tra il fiume Chaboras (Khābūr), che [...] e nei secoli I e II dell'era cristiana l'Osroene ebbe una funzione politica come stato cuscinetto tra l'Impero romano e quello partico, alleata ora con l'uno ora con l'altro. Conquistata da Traiano nel 116, conservò una certa autonomia, e si hanno i ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] zecca che coniasse m. di Diodoto II e di Eucratide. L'oasi fu conquistata dai Parti nella metà del II sec. a.C. Diversi sovrani partici, da Fraate II (138-127 a.C.) a Fraate IV (38-2 a.C.), vi emisero m. dei regolari tipi arsacidi, sia in argento che ...
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Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno, indicati con la sigla F., in cui era lecita (fas) la trattazione degli affari pubblici e privati (contrapposti a nefasti). Il termine significò presto [...] votato nel 31 a.C. dopo il trionfo aziaco, o anche sull’arco eretto negli anni 18-17 a.C. dopo il trionfo partico.
I frammenti delle tavole dei F. – rinvenuti nel 1546 e ricomposti, con il concorso di Michelangelo, nel palazzo dei Conservatori in ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] metà del I sec. d.C.), quello indo-greco (come il precedente), quello indo-scitico (I sec. a.C.) e quello partico (prima metà del I sec. d.C.). Sebbene siano stati avanzati dei dubbi sulla validità di questa classificazione e sulla pertinenza dei ...
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MARGIANA
G. A. Ko¿elenko
La regione del corso inferiore del fiume Murgab (Turkmenistan), corrispondente all'oasi della città di Merv, nell’Avesta è chiamata Mourgu, nell'iscrizione achemenide di Bīsotūn [...] proseguito le ricerche sui monumenti dell'Età del Bronzo (I. S. Masimov, V. I. Sarianidi) e su quelli dei periodi partico e sasanide (G. A. Košelenko); una missione britannico-russo-turkmena ha inoltre ripreso gli scavi a Merv, mentre l'attività di ...
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Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono [...] II il Grande (124-188) sconfisse i saci e Artavasde di Armenia, ampliò a Oriente i confini dell’impero e fu il primo re partico a entrare in relazione con Roma con le trattative intercorse fra lui e Silla, pretore in Cilicia nel 92 a.C. Alcuni A ...
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Generale romano (m. 45 a. C.). Tribuno della plebe nel 63 a. C. e partigiano di Cesare, accusò Gaio Rabirio come responsabile dell'uccisione di Saturnino; legato di Cesare in Gallia, si segnalò nella lotta [...] Bruto e da Cassio presso il re dei Parti, Orode, per ottenere aiuti contro i triunviri; dopo la caduta dei repubblicani rimase presso i Parti e (41) marciò con l'esercito partico guidato da Pacoro in Asia Minore, ma fu vinto e ucciso in Cilicia (39). ...
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Regione dell'antica Persia, confinante a N. con l'Areia, a S. con la Gedrosia, a E. con l'Aracosia, a O. con la Carmania. Corrisponde all'ingrosso al Sigistān della geografia musulmana medievale e alla [...] circa all'epoca di Antioco III), ma poi venne a far parte del regno greco-battrico di Eutidemo, e infine dell'impero partico. Di quest'ultima epoca abbiamo la descrizione corografica di Isidoro di Charax. Al tempo dei Sāsānidi, la regione fu sede di ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] (Lusavuorič), con molta probabilità, checché ne abbiano detto alcuni critici, figlio di Anak, uno dei principali satrapi del regno partico, di cui si servì il primo dei Sāsānidi della Persia, Artašīr, per far uccidere il re di Armenia Cosroe I ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...