Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] caso a sé in tutte le forme). La maggior parte delle irregolarità si concentrano nel presente dell’indicativo e del congiuntivo, nel passato remoto e nel participio passato.
(c) Alcuni aspetti della flessione verbale sono tipicamente latini:
(i) per ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] sopra, § 3.2.2): non lo voglio.
Il sintagma oggetto può presentarsi a inizio frase (per motivi diversi di focalizzazione), in posizione non naturale. ) si segnala il declino delle strutture con participio e con gerundio, e il generale indebolimento ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] e un caso retto). Paradigmi a due casi sono presenti nel romeno e sono attestati nelle fasi antiche del francese classe) sono significative, in particolare nel passato remoto e nel participio (tenni, tenuto rispetto a presi, preso).
Le classi ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] Pagolo Morelli, Ricordi IV), «fu dato a lui gli stadighi» [«ostaggi»] (Morelli, ivi) presenta «una forma impersonale di verbo transitivo costituita da essere + participio neutro» (Brambilla Ageno 1964: 163), seguita da un nome in funzione di oggetto ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ); l’espressione del passato mediante avere (usato come ausiliare) + participio passato (ho amato < amatum habeo).
È più o meno
Eo te portai nillu meu ventre;
quando te beio, moro presente;
nillu teu regnu agime a mmente
Fra i testi delle origini ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] La loro centralità si riflette nella quantità di nomi e verbi presenti nel ➔ lessico delle lingue, generalmente ben maggiore del numero es. 12) + un verbo principale, coniugato al participio, gerundio o infinito. Nella perifrasi il verbo fraseologico ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] la nonna non ha bisogno di altro aiuto
Col participio il soggetto può essere espresso solo coi verbi che tu tenevi a tua posta (Boccaccio, Dec. VIII, 6, 53)
(b) Sono presenti pronomi soggetto atoni di forma ridotta:
(65) io non so ben dir com’i’ v’ ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] ». Tale tratto raggiunge anche l’italiano regionale, che presenta vocali più spostate verso il centro dello spazio vocalico: significato (còrso «abitante della Corsica» ~ córso «participio passato di correre»), le vocali semiaperte sono trascritte ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] questo, codesto e quello;
(f) l’accordo del ➔ participio passato con il pronome gli, per cui, ad es., ’;
(e) la varietà di esiti del nesso l + consonante: non solo [-r-], che è presente anche a Roma ([korˈtɛlːo], a Rieti [korˈtelːu, ˈfarʤa] «falce»), ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] fino a quello in /j-/, oggi in forte regresso, ma ancora presente nella Puglia a sud di Foggia, nella Campania interna e nel Cilento verso sud, i passaggi di classe o coniugazione nel participio passato, in particolare, dalla 4a coniugazione alla 3a e ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....