I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] infinito futuro attivo (amaturus -a -um esse) e passivo (amatum iri). Sempre nell’ambito dei modi non finiti, il participiopresente (Benincà & Cinque 1991: 605; Luraghi 1999) continua a esistere formalmente, ma da un punto di vista funzionale ha ...
Leggi Tutto
La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] ). Fra i non molti deverbali con -ino: accendino, frullino, passeggino. Più numerose le nominalizzazioni dal participiopresente, usate al maschile (ammorbidente, dissetante, pulsante, respingente, ricostituente, solvente) o in un minor numero al ...
Leggi Tutto
La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] tecnicamente ➔ conversione). Fra i casi più produttivi in italiano si nota il passaggio di forme come il ➔ participiopresente e passato alla classe dei nomi: ad es., insegnante, impiegato, disoccupato, laureato, ecc. Casi particolari di passaggio ...
Leggi Tutto
Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] in -nte (amante, insegnante, combattente) costituiscono storicamente la nominalizzazione di una forma del paradigma verbale, il participiopresente, che ha dato origine anche a numerose formazioni aggettivali (Ricca 2004: 430-435). Anche i derivati ...
Leggi Tutto
L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] vincita l’aveva rallegrata (Vasco Pratolini, Un eroe del nostro tempo, p. 96).
Soprattutto nei participi aventi funzione attributiva si può notare che il participiopresente si usa (di rado) per marcare una relazione di contemporaneità-attualità, il ...
Leggi Tutto
La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] , vetturino);
(h) -ante. I rapporti formali e semantici fra nomi, verbi, e nomi e aggettivi tratti dal participiopresente in serie quali canto / cantare / cantante ha favorito la formazione di un suffisso denominale -ante (bracciante, casellante ...
Leggi Tutto
La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] al significato di queste parole.
Come per i nomi di agente, anche per i nomi di strumento il ➔ participiopresente del paradigma verbale svolge una importante funzione: i deverbali in -nte possono infatti designare apparecchi e dispositivi di varia ...
Leggi Tutto
Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] privi di un particolare significato che ne registri la trattazione in un lemma autonomo; ➔ alterazione), del participiopresente e del participio passato (quando essi vengano usati con funzione di aggettivo o di nome, senza tuttavia avere un ...
Leggi Tutto
Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] , lo / la erede, il / la testimone, il / la custode), al cui interno formano un gruppo produttivo le parole derivate dal participiopresente (lo / la amante, il / la cantante), quelle derivate con suffissi come -bile, -ese (il / la contabile, lo / la ...
Leggi Tutto
Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] di nome (es. 8):
(7) andatosene dopo un’ora; accortasi dell’errore
(8) la lettera consegnatagli
(f) il participiopresente in funzione di modificatore di nome (in genere con il riflessivo si):
(9) a. viaggiatore recantesi in un territorio terzo
b ...
Leggi Tutto
participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....