Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] a cui il verbo appartiene: ad es., -a- dice che il participio passato è formato per mezzo del suffisso -to: parlato, -e- perché distingue la terza persona singolare di temev-a da quella del presente (tem-e), del futuro (temer-à), ecc. In altre parole ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] condivide con l’infinito (e con il gerundio e il participio passato) la posizione dei pronomi ➔ clitici, che devono, come il caso della valenza iussiva che può assumere sia l’indicativo presente (adesso ti siedi e mi stai a sentire, invece di adesso ...
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Sono composti di dire tutti i verbi che risultano dalla saldatura di dire e uno o più ➔ prefissi (➔ composizione).
Va sottolineato però che non tutti i verbi che all’infinito hanno la terminazione in -dire [...] si addice), difetta, invece, di ➔ passato remoto e ➔ participio passato (quindi anche dei ➔ tempi composti). Altri, rari nell’ sdire, rarissimo, ha oggi solo le terze persone singolari del presente e dell’imperfetto, dove significa «non sta bene con»: ...
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INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...]
• Quando qualcosa regge un verbo al tempo composto, il participio passato del verbo può avere la ➔concordanza sia al maschile sono soggetti a elisione davanti alla 3a persona singolare del presente indicativo del verbo essere
tant’è, quant’è
4. I ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...] dell’ausiliare e il participio passato del verbo:
– presente: amare, scrivere, dormire
– passato: avere amato, avere scritto, avere dormito
L’infinito è usato sia nelle proposizioni principali, sia in quelle subordinate.
• Quello nelle proposizioni ...
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ASSORBO O ASSORBISCO?
Al presente indicativo, la coniugazione del verbo assorbire presenta una doppia forma con l’➔interfisso -isc- nelle tre persone singolari e nella terza plurale.
Storia
Anche il [...] participio passato del verbo assorbire presentava storicamente due forme:
– assorbito (usata sia in senso proprio, sia in senso figurato)
La carta ha assorbito tutta l’acqua
Il trasloco mi ha assorbito completamente
– assorto, oggi usata soltanto ...
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PASSATO, CONGIUNTIVO
Il tempo verbale passato del modo ➔congiuntivo si forma combinando le forme del congiuntivo presente degli ausiliari avere o essere con il participio passato del verbo da coniugare
Si [...] usa per esprimere l’anteriorità di un evento nelle proposizioni dipendenti rette da verbi come sperare, credere, supporre al presente o futuro indicativo
Credo che Riccardo non abbia capito a che ora raggiungerci
Nicola spererà che l’avvocato si ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O affermarsi di tempi perifrastici composti da un participio passato più l’ausiliare (amatum habeo ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] ., è stabilita da Aristotele sulla base della notazione temporale, presente nel v., mentre il nome «è indicativo di qualcosa infinito), o nella diatesi, nel tempo e nel numero (participio) ecc. Dalle formazioni primarie del v. si distinguono quelle ...
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Il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno.
filosofia
Come concetto filosofico, il f. è stato originariamente oggetto di discussione soprattutto sul piano logico. Si trova nel De [...] resta valido per le asserzioni sul passato e sul presente). Gli eventi futuri sono infatti determinati dalle deliberazioni e può appartenere a vari modi (indicativo, imperativo, infinito, participio); in italiano esiste soltanto il f. dell’indicativo, ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....