di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] tutti gli altri usi si preferisce ci.
I pronomi clitici presentano anche fenomeni fonologici, in particolare l’➔elisione della vocale che:
(i) Il clitico attaccato a destra del participio è specifico del registro scritto formale o burocratico: una ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] il verbo è in forma marcata, come in (2 c.) (presenta infatti il morfema riflessivo -si ; ➔ riflessivi, verbi), e non funge da testa della costruzione, come mostrato dall’accordo con il participio passato:
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a. Maria è partita / i ragazzi ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] sono originariamente aggettivi (come vicino, lontano, lungo); altre derivano da verbi, più specificamente da participi (➔ participio) presenti o passati, molti dei quali svolgono ormai prevalentemente funzioni preposizionali (quali durante, mediante ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] latino, formato dal verbo esse e il participio futuro, sopravvive solo in poche forme lessicalizzate: 3, p. 28)
(2) si pentaranno et confessaranno in questo presente anno et in ciascuno anno venturo (Volgarizzamento di una Bolla di Bonifacio VIII ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] gramatica VIII: nome, sì come Gioanni; verbo, sì come ama, corri, viene; participio, sì come è amante, che ha in sé del verbo e del nome; Bembo per parlare del plurale dei nomi e per presentare un numero ben più ridotto di particolarità. Le regole ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] è inferita. Lo stesso si può dire della locuzione anaforica per questo presente in (29). In (26) è codificata una relazione di successione temporale Al pari dell’ablativo assoluto latino, il participio assoluto è in grado di reggere una completiva: ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] provò a scriverli alla lavagna
Si noti che nel caso in cui sia presente più di un antecedente nominale valgono le stesse regole viste sopra per l’accordo degli aggettivi e dei participi (7 c.).
L’altro contesto rilevante per i fenomeni di accordo è ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] il futuro sintetico e la perifrastica attiva (participio futuro + esse). Invece la perifrasi habeo ed e brevi atone la terza persona del futuro perdet e quella del presente indicativo perdit non si distinguono più (Maiden 1998: 168). Il passaggio da ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Le causali implicite si costruiscono con l’➔infinito, il ➔ gerundio e il ➔ participio passato.
Le frasi all’infinito sono generalmente introdotte da per; se si tratta di infinito presente, solo il senso della frase o l’eventuale presenza del soggetto ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] infinito (per es., ho da fare i compiti) e andare + participio passato. Quest’ultima ha due accezioni, di puro passivo (per es., + infinito, più vicina al polo di sinistra, che presenta verbo modificatore desemantizzato (per es., sta per correre) e ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....