PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] reggenza. Il nome di questo modo verbale deriva infatti dal latino participium ‘partecipante’.
Il participio ha due tempi, presente e passato.
• Il participiopresente (o semplice) è sempre di forma attiva e oggi è usato soprattutto come aggettivo o ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto semantico, assume, più o meno stabilmente, funzione di elemento grammaticale (per es., durante, che da participiopresente del verbo durare ha assunto funzione di preposizione). ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] gruppo, je l'ai tirée. Queste regole sono state progressivamente fissate nei secoli XVI e XVII (σ).
Il participiopresente è ben presto entrato in conflitto col gerundio. Esso era originariamente, come gerundio, invariabile, cantando: chantant. Come ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] resto, il capo di un monastero era detto per lo più egùmeno (secondo la pronuncia recente, igùmeno, ἡγούμενος, participiopresente di ἡγέομαι "sono guida, son capo") o archimandrita (ἀρχιμανδρίτης, da ἄρχω, e μάνδρα, secondo ogni probabilità già nel ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participiopresente [...] materiale obiettivo, questo stesso materiale, la cui esistenza è pur pensabile per quanto non possa essere propriamente conosciuta, si presenta in aspetto noumenico. Il noumeno s'identifica così con la "cosa in sé" venendo a partecipare dello stesso ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] oppure usati con funzione di aggettivi o di sostantivi, e quindi anche declinati nel genere e numero (come, in italiano, il participiopresente e passato); frase n., frase in cui manca il predicato verbale (es., tutti a casa!) o in cui il predicato n ...
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Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano [...] e la sua costruzione è del tipo verbale. La forma ablativale, in sostituzione dell’infinito e del participiopresente predicativo, si mantiene nelle lingue romanze (it. cantando, fr. chantant; dopo preposizione subentra l’infinito: difficile a ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participipresenti di valore gerundiale («il quale, sì come savio, mai, vivente il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l’ampia ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] si costruisce con stare, ma con essere, come sono mangiando («sto mangiando»); il gerundio ha anche la funzione di participiopresente, o di completiva relativa, come l’ho visto correndo («l’ho visto che correva/mentre correva»); stare + gerundio non ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] 2001: 154); per es. (Mortara Garavelli 2001: 163 segg.): posposizione del soggetto non rematico (ritiene la Corte); participiopresente con funzione verbale (misure colmanti l’abrogazione di un certo articolo); preferenza per l’uso di astratti (ogni ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....