L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] : l(a) ha guardata, l(o) ha guardato e li ha guardati, le ha guardate.
Per il resto, il participiopassato è perlopiù invariabile, con uscita -o. Questa tendenza presenta tuttavia qualche oscillazione: frequente è, ad es., l’incertezza in frasi ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] Il trapassato prossimo appare in latino volgare quando si crea la nuova perifrasi con l’imperfetto di habēre e il participiopassato. La perifrasi del nuovo trapassato prossimo si trova, ad es., in un documento del 682 (Tekavčić 1972: 293):
(26) quod ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] ). Ai nomi femminili derivati dal tema del presente vanno aggiunti quelli coincidenti con il femminile del participiopassato (corsa, dormita, discesa, promessa, ecc.). Secondo Thornton (2004b) i nomi femminili formati per conversione vanno distinti ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] la natura del verbo al participio: avere + participiopassato transitivo (avrei amato) o participiopassato intransitivo inergativo o inaccusativo (avrei telefonato); essere + participiopassato intransitivo ergativo (sarei arrivato).
Semanticamente ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participiopassato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] l’accordo di persona con il soggetto della frase (per es., tu hai letto, voi avete letto, ecc.). Anche il participiopassato è però una forma morfologicamente flessa che nei tempi composti attivi con ausiliare essere richiede l’accordo di genere e ...
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Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] flessione dei verbi irregolari. Così l’inglese, il cui paradigma comprende tre forme: infinito senza la particella to, passato semplice, participiopassato; ad es., il paradigma del verbo to see «vedere» è see, saw, seen. Anche il tedesco adotta una ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] ogni modo e tempo del verbo.
La perifrasi principale per l’espressione della diatesi passiva è essere + participiopassato (➔ participio). Nella costruzione passiva possono essere utilizzati con funzione di ausiliare anche i verbi venire (4) e andare ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] nell’ultimo es. (3 c.):
(3) a. arrivato Luca, …
b. * dormito il bambino, …
c. preparata la cena, …
Il participiopassato dei verbi inaccusativi può agire come modificatore aggettivale del soggetto del verbo (4 a.), quello dei verbi inergativi no (4 ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] Come è ovvio, i verbi cosiddetti difettivi (ad es. soccombere, prudere, urgere, vertere), che sono privi di participiopassato, sono privi anche di trapassato remoto.
Il trapassato remoto appare solo in subordinate temporali (➔ temporali, frasi) che ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] si sveglierà.
Il futuro anteriore è formato dal ➔ futuro semplice di un ausiliare (essere o avere) e dal participiopassato del verbo. Si tratta di una creazione romanza: infatti in latino esisteva una forma sintetica di futuro anteriore formato dal ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...