La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] , utilizzabile) può essere espresso dalla parafrasi «che può essere X-to», in cui la X corrisponde al tema del participiopassato di un verbo transitivo. I nomi derivati con il suffisso -tore indicano una persona che svolge in modo abituale, ripetuto ...
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Per modalità si intende l’insieme delle risorse linguistiche (parole, espressioni, ma anche elementi morfologici, ecc.) che manifestano il modo, ovvero l’atteggiamento del parlante rispetto all’enunciato [...] da perifrasi modali (➔ fraseologici, verbi) del tipo: avere da + infinito, essere da + infinito o andare + participiopassato. Altri mezzi lessicali, che possono essere usati anche a rinforzo, sono avverbi del tipo obbligatoriamente, necessariamente ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] strumento (➔ strumento, nomi di). Tali derivati hanno suscitato molte discussioni in letteratura per la definizione della base (è il participiopassato del verbo o il tema del presente? Su questa e altre questioni vedi Lo Duca 2004a: 351-356, Patrono ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] presente si usa (di rado) per marcare una relazione di contemporaneità-attualità, il participiopassato per una relazione di anteriorità rispetto alla principale:
(15) Subito lo colpí una fotografia pubblicata in seconda pagina e facente parte ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] retroformazione (➔ retroformazioni; cfr. D’Achille 2005), in quanto è ricavato da redatto (part. pass. di redigere), secondo il tipo del participiopassato in -atto dei verbi in -arre: astratto → astrarre, attratto → attrarre, contratto → contrarre ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] il ne partitivo ha la funzione di oggetto diretto, in presenza di un verbo al tempo composto, richiede l’accordo del participiopassato:
(35) ho comprato delle pere e ne ho mangiate due (ma ho mangiato due pere)
Nel caso ci sia un quantificatore ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] l’articolo è omesso:
(3) aprire porta, fare luce «apri la porta e accendi la luce!»
(d) l’infinito e il participiopassato sono sovraestesi e la temporalità è espressa con avverbi:
(4) cosa fare tu ora, adesso? «cosa stai facendo?»
(5) piovuto tanto ...
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Le consonanti dentali si realizzano con una chiusura tra la punta della lingua e gli incisivi superiori. Tali foni fanno parte di una classe consonantica più ampia, in quanto l’articolatore (la parete [...] fuso [ˈfuːso] «arnese per filare» e fuso [ˈfuːzo] participiopassato, chiese [ˈkiɛːse] sostantivo e chiese [ˈkiɛːze] passato remoto di chiedere. Bruni (1984: 205) aggiunge [ˈroːsa] part. pass. di rodere e rosa (fiore) [ˈrɔːsa]. Biffi (2002: 18 ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] di un particolare significato che ne registri la trattazione in un lemma autonomo; ➔ alterazione), del participio presente e del participiopassato (quando essi vengano usati con funzione di aggettivo o di nome, senza tuttavia avere un’autonomia ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] , un processo altamente produttivo. Il fenomeno interessa aggettivi di tutti i tipi, inclusi i participipassati e presenti aggettivali (➔ participio).
Il sistema italiano è la continuazione diretta di quello latino, rispetto al quale presenta poche ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...