inarrare
Luigi Vanossi
Il verbo, nel senso di " impegnare dando arra, cioè caparra " (v. ARRA), ricorre due volte nel Fiore. Per CXLVII 8 le mie promesse gli venian fallate, / ch'altre persone m'avieno [...] Le baisier, il a de la proie / Le miauz e le plus avenant, / Si a erres dou remenant "). La mancata concordanza tra participiopassato e complemento oggetto è documentata anche altrove nel Fiore (cfr. CCXV 2-4 Franchezza si s'è de l'oste partita, / e ...
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aggravare (aggrevare)
Freya Anceschi
" Render grave ", " appesantire ", " intorpidire ": questo è il significato del verbo (al participiopassato in Ugieri Apugliese Umile sono 8) in Pg XIX 11 'l sol [...] leggono invece grava, che è la forma seguita dal Petrocchi; la diversità di lezione, comunque, non altera il significato del passo. Vedi anche GRAVARE.
Si legge invece ‛ aggrevare ' (da ‛ greve ') in Rime dubbie XXIV 13 non v'aggrevi [" non vi pesi ...
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CONCESSIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni concessive sono proposizioni ➔subordinate nelle quali si esprime un fatto o una situazione che si verificano nonostante ciò che viene [...] il gerundio preceduto di solito da pure o da anche
Pur essendo molto timido, è un ragazzo piacevole
– con il participiopassato preceduto da una congiunzione concessiva
Sebbene malato, è andato al lavoro
– con l’infinito preceduto da per o da ...
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spendere
Federigo Tollemache
In senso proprio s. ricorre in Pg XXII 44, nelle parole di Stazio (Allor m'accorsi che troppo aprir l'ali / potean le mani a spendere), e in Fiore LXXV 7, dove parla la [...] in D.: cfr. Rime CVI 121-122, Pg XVII 59-60, Pd XVII 74-75; e anche Rime L 38-39, Pg XI 133-142). Al participiopassato, in Pg XII 74 Più era già per noi del monte volto / e del cammin del sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto ...
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mungere
Alessandro Niccoli
Ricorre nella Commedia, sempre in rima e in senso figurato, solo nelle forme del presente indicativo (munge) e del participiopassato.
Vale " spremere ", in If XII 135 La [...] divina giustizia... / in etterno munge / le lagrime... / a Rinier da Corneto: " trae fuori; traslato dal mungere il latte " (Daniello). Con analogo traslato, ma inserito in un diverso giro sintattico, ...
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disgiungere
Federigo Tollemache
È vocabolo di media frequenza, attestato nella lingua due-trecentesca, che compare soltanto nel Convivio e nella Commedia, sempre sotto forma di participiopassato.
In [...] vedi l'entrata là 've [il balzo] par disgiunto (propriamente " interrotto " da una spaccatura).
Anche in senso figurato il participio conserva un valore prevalentemente aggettivale: Cv IV XI 1 Resta omai solamente a provare come le divizie sono vili ...
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furare
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel senso di " sottrarre con la forza ", " rubare ", in Cv IV XXVII 13 furate e occupate l'altrui ragioni, e Pg XX 110 Del folle Acàn ciascun poi si ricorda, [...] Pd XIII 140 Non creda donna Berta e ser Martino, / per vedere un furare, altro offerere, / vederli dentro al consiglio divino. Il participiopassato è presente in Cv IV XXVII 14 si dee ridere... del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e la ...
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richiudere
Lucia Onder
. Con riferimento a piaghe e ferite: con costrutto transitivo, nel senso di " far rimarginare ", in Pd XXXII 4 La piaga che Maria richiuse e unse; con costrutto intransitivo pronominale, [...] , / che si richiudon per esser dolente, e, con lo stesso valore, per indicare l'azione nel suo svolgersi, il participiopassato con funzione predicativa: le ferite son richiuse / prima ch'altri dinanzi li rivada (If XXVIII 41). Nelle metamorfosi dei ...
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stancare
Domenico Consoli
In costruzione transitiva vale " render stanco ", imponendo una fatica: Se Giove stanchi 'l suo fabbro da cui / crucciato prese la folgore aguta / onde l'ultimo dì percosso [...] la natura, in quel ch'è uopo, stanchi (Pd VIII 114: " idest quod natura deficiat in necessariis ", Benvenuto).
Il participiopassato adoperato con valore attributivo è molto vicino al senso di ‛ stanco ', cui aggiunge forse l'idea di una lunga fatica ...
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fugare
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, nel senso di " mettere in fuga ", " allontanare ", in Rime XC 5 come el [il sole] fuga oscuritate e gelo, / così, alto segnore, / tu cacci la viltate altrui [...] del core, e in Pd XXVI 77 de li occhi miei ogne quisquilia / fugò Beatrice col raggio d'i suoi.
Il participiopassato in Cv IV II 16 nel trattato prima si ripruova lo falso, acciò che, fugate le male oppinioni, la veritade poi più liberamente sia ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...