ristringere (restringere; ristrinnere)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " stringere insieme " compare solo in If XXV 105, nella descrizione della metamorfosi del dannato in serpente: 'l feruto ristrinse [...] ristrinsi a la fida compagna; XIV 140 per ristrignermi al poeta, / in destro feci, e non innanzi, il passo; con uguale valore il participiopassato in Pg XXIV 119; e inoltre in Fiore VI 5.
Figuratamente, con la connotazione di " tenersi stretto ", in ...
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trattato
Alessandro Niccoli
Ricorre solo in prosa, con un valore più ampio che nella lingua moderna.
In un primo gruppo di esempi ha un significato analogo a quello odierno di " trattazione " e indica [...] Tours 1965, 39 n.) e altri sostengono che intento sia sostantivo, con il valore di " argomento ", " assunto ", e t. participiopassato di ‛ trattare '; di opposta opinione è il Barbi (v. ad l., anche per i problemi connessi con la lezione), il quale ...
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enallage
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nello scambiare le parti del discorso, o i modi e i tempi verbali, o il numero dei nomi, contravvenendo alle norme grammaticali per variare il discorso. [...] e. nell'uso dei modi può considerarsi anche volta nel terzo epiciclo (Pd VIII 3), dove l'uso latineggiante del participiopassato sostituisce il più normale gerundio (cfr. volgendosi, Pd VII 4).
All'e. va ricondotto infine l'uso improprio del pronome ...
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adirarsi
. Sempre intransitivo pronominale. Nell'esempio di Pd XVIII 121 si ch'un'altra fïata [la mente di Dio, quindi Dio stesso] ormai s'adiri / del comperare e vender dentro al templo / che si murò [...] i' veggo invecchiarmi ; / molto nel mio cuor e' me n'adiro.
In un'unica occorrenza (Vn XII 11 12) appare il participiopassato del verbo, con forte timbro aggettivale e in posizione predicativa: però che quella che ti dee audire, / sì com'io credo, è ...
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accordare
. Nel significato di " tendere le corde " di uno strumento musicale, sino a far loro prendere le giuste intonazioni, non è mai usato da D. ; valore affine ha però il verbo in Pg VII 112, dove [...] pare che s'accordino (XIII 10); v. anche Fiore CCXIX 13 e Detto 308 e 457. Da questa accezione deriva al participiopassato il significato di " concorde ", " consenziente ": avvegna che tutti [i filosofi] siano accordati in questo (Cv II V 15).
Molto ...
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accompagnare [accompagne, II singol. pres. indic.]
Il verbo ha l'accezione fondamentale di " far compagnia ", " unirsi a qualcuno come compagno ". In tal senso figura nell'appassionata invocazione che [...] gentilissima ed accompagnarlo di molti nomi di donne (Vn VI 1); in questa accezione si trova frequentemente al participiopassato seguito dalla preposizione ‛ da ', e vale " in compagnia di ": cavalcai quel giorno pensoso molto e accompagnato da ...
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tradire
Vale " causare con modi fraudolenti la rovina di chi si fida ". In genere è usato in assoluto (meno che in If XXXIII 86); alla III singolare dell'indicativo presente si registra la forma trade [...] nel D. canonico, mentre nel Fiore si ha tradisce; il participiopassato traduto è variante di venduto in Pg XXI 84 (cfr. Petrocchi, ad l.): la forma in -uto, dovuta alla rima, è probabile riflesso della tradizione lirica siciliana.
In If XI 66, nell' ...
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infiammare (inflammare)
Marisa Cimino
Il verbo ricorre sempre in poesia, e sempre con valore figurato, tranne che in Rime CI 33 dove, tra gli esempi di cose impossibili, è quello che il legno molle e [...] Vn XIX 12 52 De li occhi suoi... / escono spirti d'amore infiammati, i. si ripete (transitivo nel primo caso, participiopassato aggettivale negli altri due) nel contesto di uno stesso modulo stilnovistico: l'amore, ispirato dallo sguardo della donna ...
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proporre (proponere; la forma del pass. rem. propuosi è documentata nella Vita Nuova)
Bruno Bernabei
Raro nell'opera poetica, è ampiamente documentato nel Convivio e, soprattutto, nella Vita Nuova, nella [...] di p. in Cv III IX 3 si propone a che la scusa fa mestiere.
In D. si registra spesso il participiopassato ‛ proposto ', prevalentemente in funzione attributiva col significato di " posto innanzi ", " premesso ": Cv I XII 1 le su proposte ragioni; II ...
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distringere
Andrea Mariani
Il termine, che si trova adoperato solo in poesia e sempre in rima, compare dieci volte, nove delle quali ci presentano la forma ‛ distretto '. Il participiopassato può assumere [...] e suo parente " (Del Monte). Per la variante distretta [la mente mia] di Pg III 12, in luogo di ristretta (e in genere per l'alternanza tra i due participi) cfr. Petrocchi, ad l. Da ricordare infine distretti, variante di costretti, in If XI 21. ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
passato
agg. e s. m. [part. pass. di passare]. – 1. agg. a. Che è trascorso nel tempo, anteriore rispetto al momento attuale, al presente: il tempo p.; i secoli p.; nei giorni p. il tempo è stato bellissimo. In partic., l’anno, il mese p.,...