L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7, 10), i participipresenti di valore gerundiale («il quale, sì come savio, mai, vivente il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l’ampia ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] primitivo in base al quale gli eventi sono distinti in presenti, passati e futuri e coordinati in organica successione. La esplicita, mentre nella forma implicita possono esprimersi con il participio passato (preceduto o no da appena, dopo), con ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] e sull’infinito, che formano il primo gradino della sequenza di acquisizione del sistema verbale, ovvero: Presente/Infinito > (Ausiliare+) Participio Passato > Imperfetto > Futuro > Condizionale > Congiuntivo.
Il sistema verbale si ...
Leggi Tutto
La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] o l’espressione del soggetto nelle subordinate con il participio o con il gerundio. I principi testuali intervengono negli di preparazione del piatto, dalla loro forma all’indicativo presente con soggetto impersonale, e dai nomi appartenenti al ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] riferimento Cortelazzo col suo richiamo alla dialettofonia) sia presente anche nell’italiano popolare e anzi cresca in stesse»), nel passato remoto (misimo «mettemmo») e nel participio passato (faciuto «fatto»), nonché la generale riduzione dei ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] espresso da un’altra forma in -to che corrisponde al participio passato dell’italiano.
Per la forma indifferenziata, FAI, ISE e , lingua ufficiale della Confederazione Elvetica, è presente nei contesti istituzionali in forma parlata e soprattutto ...
Leggi Tutto
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] sono naturalmente anche enunciati nominali che anticipano la sorgente, pur non presentando un vero e proprio soggetto sottinteso. Uno di questi (da anche nel caso delle subordinate costruite con il participio, con il gerundio e con l’infinito, ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] all’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O affermarsi di tempi perifrastici composti da un participio passato più l’ausiliare (amatum habeo ...
Leggi Tutto
participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo...
presente1
preṡènte1 agg. e s. m. e f. [dal lat. praesens -entis, comp. di prae- «pre-» e ens entis part. pres. di esse «essere», con inserzione di -s- eufonica prob. per attrazione di absens «assente» (dove invece la s fa parte del pref. abs-)]....