ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] svolgono un'attività di tipo misto e cioè neuro-ormonale. I nuclei sopraottico e paraventricolare sintetizzano particelle ormonali (ossitocina e adiuretina) che vengono trasportate lungo il cilindrasse della cellula nervosa e che sono convertite ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] difficoltà: costituzione della membrana, che deve avere ''pori'' di dimensioni tali da permettere il passaggio delle particelle elementari delle varie sostanze da scambiare; estensione della sua superficie, che deve consentire uno scambio adeguato ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] della materia (principio di Curie), da quelle di simmetria rispetto al tempo delle equazioni del moto delle singole particelle (in senso microscopico) costituenti il sistema, dalla condizione che sia σ ≥ 0.
Una conseguenza del principio di simmetria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] la sua teoria della pangenesi, ogni componente dell'organismo genitore contribuiva alla cellula germinale sotto forma di minute particelle, che egli chiamò pangeni. Tale teoria accettava l'ereditarietà dei caratteri acquisiti, un aspetto, questo, che ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] in soluzioni macromolecolari), volte all’individuazione di nuovi metodi per la purificazione e caratterizzazione delle particelle virali; infine, un ampio progetto, direttamente gestito da Graziosi, sull’approfondimento delle caratteristiche ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] già prodotti e producibili in futuro, ma anche di gran lunga superiore al numero stimato di tutte le particelle elementari del nucleo atomico (protoni, elettroni, ecc.) presenti nell'universo (ca. 1079). La massa di questi genotipi supererebbe ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] precisa dai cloni linfocitari specifici per mezzo del recettore TCRαβ e TCRγδ. Anche i macrofagi possono riconoscere le particelle successivamente liberate e opsonizzate.
È interessante notare che i linfociti il cui recettore per l'antigene presenta ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] nullo il p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, esprime un’azione pensata come possibile, sia in forma positiva sia in forma negativa. In greco e in latino si distinguono un p ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] di DNA da sequenziare viene incorporato nel DNA del fago M13 usato come vettore, che, moltiplicandosi nei Batteri, produce particelle virali contenenti il DNA in forma di catena unica. Queste catene singole possono essere trasformate in doppie catene ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] che per uno ione (j), che diffonde in maniera del tutto passiva, cioè per uno ione che non interagisce con altre particelle trasportate e che non è influenzato (‛convogliato') dal movimento del solvente, si ha la seguente relazione:
J1(1,2)/J2(2 ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...