BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] vanterie del Pivati e degli altri elettroterapeuti. Alla base delle asserzioni di questi v'era l'ipotesi che "le particelle più sottili dei rimedi, benché chiusi nel tubo,passassero sempre attraverso del vetro, e giungessero a comunicarsi insieme con ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] che le lave vulcaniche allo stato di fusione, contrariamente all'opinione espressa da alcuni naturalisti, non contengono particelle carboniose e quindi che il calore vulcanico non è prodotto né alimentato dalla combustione di carbone. Con altre ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] dei gas, con considerazioni sia termodinamiche sia quantistiche, estendendole ai gas di fotoni e di altre particelle elementari. Trattò, inoltre, fenomeni acustici di locali circonsonanti e di conducibilità elettrica di pellicole metalliche, senza ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] perdessero in realtà il loro sapore, e come - di riscontro - fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole particelle solide (sali) in zone della lingua accuratamente deterse dalla saliva.
Le due opere menzionate, date alla luce nel ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine dal consumo alimentare di pesci che avrebbero ingerito particelle resinose depositatesi sul fondale della rada in seguito allo scarico in acqua da parte delle cartiere dei residui della ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] dell’ipotesi ‘volumi uguali di gas, nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di particelle’ (formulata nel 1811 da Amedeo Avogadro), aprendo la strada alla costruzione della Tavola periodica degli elementi di ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] Messa senza nome, in sol minore; Messa senza nome), e tre salmi (IV. 29: Dixit Dominus, a otto voci pieno, organo e particelle; Inexitu Israel, a otto voci pieno e organo; XV. 107, p. 26: Lauda Ierusalem, a quattro voci, concertato e breve con organo ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] al senso tecnico del contesto originario. L'assoluta aderenza agli originali nell'ordine delle parole, anche per le particelle meno significative, d'altra parte, fa sì che queste traduzioni costituiscano utili testimonianze anche per la storia e ...
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FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] , il progresso degli studi scientifici avrebbe portato alla scoperta della ionizzazione dei gas ed alla convinzione che le particelle cariche negativamente, che con il loro moto rapidissimo costituiscono i raggi catodici, non siano, come si riteneva ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] preoccupava non poco l'A. poiché allora si concepiva il calore o "calorico" come un fluido, che circondasse le particelle materiali. A riguardo dei calori specifici dei diversi gas si congetturava, quindi, che intorno alle molecole dei gas ci fosse ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...