perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] : IV 455 a, 458 c. ◆ [OTT] P. per radiazione: v. risonatore ottico: V 48 a. ◆ [FSN] P. specifica di energia: v. particelle attraverso la materia: IV 455 f. ◆ [EMG] Angolo e fattore di p. dielettrica: grandezze che esprimono quantitativamente la p. di ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] tempo m.), errore di m., ecc. ◆ [FSN] M. a bersaglio fisso: locuz. per indicare un acceleratore di particelle usuale, cioè con un fascio di particelle che urtano un bersaglio in quiete, in contrapp. a collisore, un acceleratore in cui vengono fatti ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] di equazione differenziale di B. del trasporto); secondo tale equazione, la rapidità con cui cambia la probabilità di trovare una particella del sistema in un volume unitario dello spazio delle fasi è data dalla somma di un termine dovuto alla forze ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc. ◆ [FSN] F. acromatico di elettroni: v. fasci di particelle cariche: II 522 b. ◆ [OTT] F. cilindrico, o parallelo: quello che si ha, in un mezzo illimitato isotropo, con una sorgente ...
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ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] caratteristiche di irraggiamento (v. irraggiamento di cariche: III 319 f); o. sono usati, per es., in alcuni acceleratori di particelle per ottenere la cosiddetta luce di sincrotrone (v. sincrotrone, luce di: V 236 c) e in laser a elettroni liberi ...
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Matematico russo naturalizzato statunitense (n. Buguruslan 1943). Conseguito nel 1968 il dottorato in matematica presso l'Università di Mosca, dallo stesso anno fino al 1976 fu prof. all'Istituto di ingegneria [...] Lie a dimensione infinita, dette algebre di Kac-Moody. Queste algebre sono diventate uno strumento essenziale per la teoria delle particelle elementari, per la teoria delle stringhe e per la teoria dei solitoni. Tra le opere: Infinite-dimensional Lie ...
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Kac Mark
Kac 〈kaz〉 Mark [STF] (Krzemieniec, Polonia, 1914, nat. SUA - Los Angeles 1984) Prof. di matematica nella Cornell Univ. (1954), nella Rockefeller Univ. di New York (1961) e infine nell'univ. [...] . ◆ [MCS] Equazione di stato con potenziale di K.: si considera un modello di gas generato da un potenziale di interazione fra particelle avente la forma: φ(r)=γdV(γr)+Va(r) ove γ è un parametro, V è una funzione decrescente rapidamente all'infinito ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] subisce in 1 secondo è conseguentemente molto alto, ~ 1010. Il concetto di c. libero medio si generalizza a particelle qualsiasi. Nei plasmi o in sistemi stellari, dove anziché urti si hanno graduali deflessioni, dovute rispettivamente alla forza di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , asteroidi e comete; in molti casi è stata riscontrata un'identità spettroscopica, e quindi di composizione chimica, tra queste particelle e oggetti celesti, quali le comete Halley e Hale-Bopp, le stelle Herbig Ae/Be, alcune nubi molecolari e alcune ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] corpo nero di R.-Jeans: v. irraggiamento termico: III 323 b. ◆ [GFS] Atmosfera di R.: un'atmosfera ideale formata da particelle più piccole di circa un decimo della lunghezza d'onda delle radiazioni incidenti su essa, nella quale cioè prevarrebbe la ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...