Feynman Richard Phillips
Feynman 〈fèinmen〉 Richard Phillips [STF] (New York 1918 - Los Angeles 1988) Prof. di fisica nel politecnico della California, a Pasadena (1951); per i suoi lavori di meccanica [...] e S. Tomonaga. ◆ [FSN] Diagramma, o grafico, di F.: rappresentazione grafica di un processo d'interazione di particelle nello spazio-tempo: v. particelle elementari: IV 474 e. La fig. mostra alcuni diagrammi di F. tipici. ◆ [ANM] Formula di F.-Kac ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di questa tecnica nell'analisi combinatoria.
I bosoni di Higgs. Peter Higgs, dell'Imperial College di Londra, predice l'esistenza di particelle con spin nullo e massa non nulla, che riceveranno il nome di 'bosoni di Higgs', la cui prova sperimentale ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] calore a temperatura T con la quale il sistema non può scambiare altro che calore. Nel caso di un sistema omogeneo di N particelle che occupa il volume Λ la probabilità di una configurazione con energia E è allora proporzionale a exp(-βE) (detto peso ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] se la realtà materiale potesse dividersi all'infinito, o se a un certo punto si trovassero particelle che non ammettessero ulteriore divisione, e diede origine alla concezione dell'"indivisibile", o dell'"atomo", da cui poi derivò l'atomismo (v.). [ ...
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Matematico statunitense (New York 1923 - ivi 1986). Laureatosi alla Cooper Union di New York nel 1943, conseguì il PhD nel 1948 alla New York University, presso la quale fu prof. di matematica dal 1957. [...] , detto limite di Boltzmann-G., situazione in cui viene a trovarsi un gas rarefatto di particelle, con sezione d'urto a2, ossia di raggio circa a, quando il numero di particelle a unità di volume n tende a infinito e a tende a zero, in modo tale ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] E. atomica: v. sopra: [LSF]. ◆ [FSD] E. collettiva: v. eccitazioni elementari: II 234 b. ◆ [FSD] E. collettive come quasi particelle: v. quasi particella: IV 644 e. ◆ [FPL] [FSD] E. collettive di plasma: v. solidi, effetti a molti corpi nei: V 341 b ...
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BBGKY
BBGKY 〈bi-bi-gi-kéi-uài〉 [Sigla dalle iniziali dei cognomi degli autori N.N. Bogoljubov, N.H.D. Born, H.S. Green, J.C. Kirkwood, J. Yvon] [PRB] Gerarchia BBGKY: famiglia di equazioni differenziali [...] che governano l'evoluzione temporale delle distribuzioni di probabilità nello spazio delle fasi di n delle N particelle classiche interagenti in un dato volume V; nel caso di sistemi in equilibrio termodinamico, diviene la famiglia di equazioni di ...
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Irreversibilità
JJoel L. Lebowitz
Sommario: 1. Introduzione: a) considerazioni qualitative; b) considerazioni quantitative; c) teoria microscopica. 2. Il problema dell'irreversibilità macroscopica. [...] additive). Per un sistema in equilibrio con una data energia E (definita con un certo margine di errore), un volume V e un numero di particelle N, Boltzmann dimostrò che
Seq (E, V, N) = Nseq (e, n) ≅ SB(Meq),
con e = E/N, n = N/V, (2)
dove Meq (E, V ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] [MCS] P. stabile: un p. d'interazione tale che l'energia p. V=V(r₁,...,rn) di una configurazione qualsiasi con n particelle verifica la disuguaglianza V≥-Bn, ove B è una costante indipendente dalla configurazione e da n. Un esempio di p. stabile è un ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] quantità di moto, mentre ω e k rappresentano la pulsazione e il numero d'onda dell'onda piana associata alla particella.
De Broglie immaginò che i livelli discreti di energia delle orbite degli elettroni in un atomo di idrogeno si potessero spiegare ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...