“Me ne servono altri due” (Me = a me; ne = di libri). “Ce ne servono altri due” (Ce = a noi; ne = di libri). Anche ci ‘a noi’ e vi ‘a voi’ davanti ad altre particelle pronominali atone si trasformano: [...] ci = ce; vi = ve. Il pronome di terza persona, g ...
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Troppa abbondanza di particelle svolazzanti, nell’esempio comparativo negativo proposto. La frase va riscritta in questo modo, permettendo a “(non) tanto... quanto” di esercitare nella pienezza delle loro [...] funzioni il mandato di comparare due proposi ...
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Intanto l'ordine corretto delle particelle pronominali è “cosa ci si può aspettare”. La parola, cioè il verbo esistente, è aspettarsi, che va coniugato (mi aspetto, ti aspetti, si aspetta ecc.). Nella [...] forma impersonale avremmo un doppio “si”, quello ...
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La grammatica dell'italiano scritto prevede un uso mirato e controllato, preciso, delle riprese pronominali. Per questo motivo, sufficit (basta e avanza) un semplice mi, necessario per capire chi è il “soggetto logico” dell'interessamento. Nell'ital ...
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Nella gran parte delle frasi proposte, è lecita sia la concordanza del participio passato con il complemento oggetto, per genere e per numero, sia l'omissione della concordanza (-o), quando il complemento [...] oggetto sia costituito dalle particelle prono ...
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Il dubbio non è strano, perché siamo in presenza di una reale oscillazione all'interno della norma. Quando le particelle pronominali atone mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le dipendono da una forma verbale [...] composta (ausiliare + participio passato del ver ...
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Per quanto riguarda il pronome personale atono, diretto e indiretto, di seconda singolare ti, non vi sono prescrizioni particolari. È possibile scegliere liberamente se elidere davanti a vocale (o a h + vocale: tipicamente, dunque, davanti ad alcune ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...
alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio (massa: 4 unità di massa atomica, carica...
In linguistica, particelle che servono a dare forza o ritmo alla frase; per es., la negazione nelle frasi «più che non occorra»; «più che non sia necessario», o il ti di eccoti in frasi come «eccoti che arriva lui» e similari.