pinch
pinch 〈pincŠ〉 [s.ingl., usato in it. come s.m. Der. di to pinch "stringere"] [FPL] Lo stesso che strizione magnetica, cioè l'azione di confinamento e di riduzione della sezione di un plasma (o [...] anche di un fascio di particelle cariche) ottenuta mediante un opportuno campo magnetico; a seconda della geometria delle linee di corrente del plasma rispetto a quella del campo magnetico si distinguono il θ-p. (strizione azimutale), lo z-p. ( ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] impulso di tensione ΔV ai capi di d: dall’ampiezza di questo impulso, che dipende da vari fattori (tipo di particelle ionizzanti, pressione e natura del gas, forma e natura degli elettrodi, tipo del dispositivo elettrico mediante il quale l’impulso ...
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Polar Cap Absorption
Polar Cap Absorption (PCA) 〈póla kép ébsorpšon〉 [GFS] [ELT] Nella fisica dell'atmosfera e nella radiopropagazione, locuz. ingl. "assorbimento nella calotta polare" con cui s'indica [...] internaz. una perturbazione ionosferica di origine solare, consistente in un aumentato flusso di particelle ionizzanti del vento solare deviate verso i poli terrestri dal campo geomagnetico: v. ionosfera: III 310 b. La denomin. deriva dal fatto che ...
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Nella tecnica, detto di prelievo di un fluido da un condotto, realizzato mediante sonda in cui la velocità d’ingresso del fluido non varia rispetto alla velocità media del fluido nel condotto; tale prelievo [...] assume particolare importanza quando il fluido, per es., un fumo, contenga particelle solide in sospensione. ...
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trigger
trigger 〈trìg✄ë〉 [s.ingl. "grilletto (di una pistola)", usato in it. come s.m. e agg. invar.] [ELT] Termine equivalente all'it. scatto per indicare segnali o dispositivi circuitali che comandano [...] elettronici: t. impulsivo, circuito t., ecc. ◆ [FSN] T. di primo e secondo livello: v. rivelatori di particelle: V 56 e. ◆ [FSN] Composizione del t.: v. rivelatori di particelle: V 56 d. ◆ [MTR] [ELT] Errore del t.: v. conteggio elettronico: I 737 e. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] tesla (100.000 volte più intenso del campo magnetico terrestre) e vi circolerà una corrente di 15 MA. Fasci di particelle e microonde inietteranno nel plasma una potenza di 50 MW, mentre le reazioni di fusione dovrebbero rilasciare 500 megawatt. ITER ...
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ultraalto
ultraalto (o ultra-alto) [agg. Comp. di ultra- e alto] [ELT] Qualifica delle frequenze UHF. ◆ [FTC] Vuoto u. (o u. vuoto): termine usato per indicare un ambiente con una pressione minore di [...] 10-5 Pa, quali sono richieste, per es., negli acceleratori di particelle: v. vuoto, tecnica del e vacuometria: VI 447 Tab. 1.1. U. in ambienti di cospicua capacità, con pressioni finali dell'ordine di 10-5÷10-10 Pa, si raggiungono usando più pompe a ...
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ultramicroscopia Tecnica microscopica che utilizza l’illuminazione a campo oscuro: basandosi sull’osservazione della luce diffusa dal campione, consente di osservare, se non la forma, la posizione e gli [...] spostamenti di formazioni più piccole di quelle osservabili al microscopio a campo chiaro (per es., il moto browniano di particelle in sospensione in un liquido). ...
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trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] di endocitosi mediata dal recettore. Un altro metodo di trasferimento genico è il bombardamento delle cellule con particelle microscopiche ricoperte di DNA. La variante più usata impiega vere e proprie pistole che sparano ad altissima velocità ...
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concentratore
concentratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di concentrare (→ concentrato)] [LSF] Dispositivo o apparecchio che serve ad aumentare la concentrazione di una sostanza in una soluzione o in [...] un miscuglio oppure a rendere più denso, più sottile, un fascio di radiazioni o di particelle. ◆ [ELT] (a) Nei tubi a raggi catodici, sistema di elettrodi (c. elettrostatico) oppure magnete o elettromagnete (c. magnetico) che serve a concentrare il ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...