Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] generica direzione di propagazione, rettilinea o no (➔ onda), da un punto di vista più strettamente fisico un fascio di particelle o di onde che convogliano una certa quantità di energia; in quest’accezione, il termine è talvolta sostituito da quello ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] più pesante. In particolare, un nucleo di deuterio e uno di trizio danno luogo a un nucleo di elio (cioè una particella alfa) con il rilascio aggiuntivo di un neutrone; il deuterio è un isotopo stabile dell’idrogeno e può essere facilmente estratto ...
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molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] attribuire alle singole particelle del sistema: → lagrangiano. ◆ [ELT] Amplificatore m.: denomin. data talora al maser. ◆ m.: metodo numerico per integrare le equazioni del moto di particelle interagenti: v. dinamica molecolare. ◆ [ALG] [FAF] ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] Distribuzione spaziale dei protoni e dei neutroni nel nucleo
La [1] è stata dedotta da esperienze di urto di particelle α (o altre particelle, come i neutroni o i protoni) nell’ipotesi che un n. sia una sfera omogenea e isotropa. Questa descrizione ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] la materia nucleare sia composta da quark e gluoni che interagiscono secondo le leggi della cromodinamica quantistica. Queste particelle, che non possono esistere isolatamente, danno luogo, combinandosi tra loro, al protone, al neutrone (10−13 cm di ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] sonda capace di eccitare i quark e i gluoni del bersaglio; un esempio tipico è la reazione: e-+P→e-+ particelle adroniche, dove l'elettrone di alta energia si diffonde producendo un fotone virtuale che scandaglia la struttura interna del protone P ...
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collettore
collettóre [agg. (f. -trice) Der. del lat. collector -oris "che serve per raccogliere", da colligere "raccogliere"] [EMG] C., o pozzo, di carica: dispositivo per raccogliere la carica elettrica [...] indotta ivi presente, e il c. resta con una carica netta, sulla superficie esterna, pari a quella inizialmente posseduta dalla particella (fig. 2). Dal cognome di coloro che lo realizzarono e lo usarono nelle loro esperienze e anche a causa della ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] che forniscono in uscita segnali elettrici: r. a gas o r. a semiconduttore, nei quali le cariche elettriche prodotte dalla particella possono migrare ed essere raccolte in modo da formare direttamente un segnale elettrico o dare luogo al segnale per ...
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Sigla di large hadron collider, il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. La sua costruzione, approvata nel 1994 e iniziata nel 1998, è terminata nel 2008. È il più potente [...] un campo di induzione magnetica di 8 T. Gli obiettivi principali della ricerca con LHC riguardano verifiche del modello Standard (➔ particelle elementari) e, in modo particolare, dell’esistenza del bosone di Higgs e lo studio delle sue proprietà. ...
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drift
drift 〈drift〉 [s.ingl. Der. di to drift "guidare", "trasportare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine usato in varie discipline come equivalente a deriva, trascinamento, scorrimento, corrente, [...] : II 464 b. ◆ [FSN] Camere di d. (ingl. drift chambers): rivelatori di particelle il cui funzionamento si basa sul d. degli ioni prodotti dal passaggio di una particella ionizzante che li attraversa e la cui posizione relativa è determinata dal tempo ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...