transito
trànsito [Der. del lat. transitus -us, dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [ASF] (a) Sinon. di passaggio di un astro al meridiano del luogo. (b) Il passaggio di Mercurio o Venere [...] v. diodi a stato solido per microonde: II 205 b. ◆ [FSN] Tempo di t.: il tempo impiegato mediamente da determinate particelle per portarsi da un determinato sito a un altro determinato sito in determinate condizioni; per es., il tempo impiegato dagli ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] si dice che il moto del fluido è stazionario e in tal caso le linee di corrente, cioè le traiettorie delle singole particelle del fluido, si identificano con le linee di flusso, cioè con le linee che hanno in ogni punto come direzione tangente quella ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] sperimentalmente quando l'agitazione termica dei nuclei bersaglio altera la sezione d'urto che essi offrono alle particelle incidenti. ◆ [ACS] [OTT] Effetto D. longitudinale, o classico: la variazione della frequenza della radiazione emessa da una ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] π, uno degli assi centrali è sempre la normale per G a π.
M. magnetico (o m. di dipolo magnetico)
Per un sistema di N particelle, con masse mi, cariche qi, in moto con velocità vi (i=1,2, ..., N) in una regione limitata di spazio, il m. magnetico M ...
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confinamento
confinaménto [Atto ed effetto del confinare] [FNC] [FPL] La compressione di un plasma in un volume ben definito per ottenere le condizioni di innesco di una reazione di fusione nucleare: [...] quale i quark e i gluoni (in generale, tutti gli stati con numeri quantici di colore) non possono esistere come particelle libere ma solo confinati negli adroni in combinazioni opportune di colore nullo (ciò deriva dal fatto che l'interazione tra i ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] si ricorre allo studio di processi (per es., collisioni, decadimenti ecc.) nei quali siano note le m. di tutte le particelle in gioco eccetto una: la m. incognita è determinata misurando le quantità cinematiche coinvolte nel processo e utilizzando la ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] usato come combustibile nucleare (➔ reattore); ha una vita media di circa 24.300 anni; si decompone lentamente emettendo particelle α. Tracce di p. sono state rilevate nei giacimenti di uranio, spontaneamente formatesi in seguito alle stesse reazioni ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] ; tale condizione, detta essa stessa i. di popolazione, è preliminare all'emissione coerente di energia nel ritorno delle particelle nel livello di partenza, opportunamente stimolato, come accade nei maser e nei laser: v. elettronica quantistica: II ...
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fotocellula
Andrea Carobene
Dalla luce all'elettricità
La fotocellula, detta anche cellula fotoelettrica, è un apparecchio elettronico; sfrutta l'effetto fotoelettrico, il fenomeno per cui quando un [...] la luce in una direzione diversa rispetto a quella in cui si trova il catodo. Quando nell'ambiente vi sono particelle di fumo, queste deviano la luce in direzione del rilevatore, attivando l'allarme antincendio.
Un effetto da Nobel
Albert Einstein ...
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S
S 〈èsse〉 [Forma maiusc. della lettera s] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, suddiviso in 10 sottotipi da S0 a S9, costituente una diramazione della sequenza principale; vi appartengono stelle [...] (Sacu e Smec, rispettiv. del siemens acustico e del siemens meccanico). ◆ [FSN] Matrice S: in un processo di collisione tra particelle, descrive la connessione tra i loro stati iniziali e finali (S è l'iniziale dell'ingl. scattering "diffusione"); fu ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...