Chimica
Sottoprodotto della lavorazione delle barbabietole o della canna da zucchero, costituito da sciroppo che, malgrado il forte tenore di saccarosio, non può più dar luogo a cristallizzazione a causa [...] atomica e con direzioni di propagazione opposte (v. fig.) in modo che la forza risulti sempre opposta alla velocità v delle particelle, ossia di tipo viscoso. Infatti, se l’atomo si muove verso destra, a causa dell’effetto Doppler vede la frequenza ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] per caratterizzare certi livelli energetici.
In elettrostatica, è il simbolo del vettore induzione o spostamento elettrico.
In fisica delle particelle elementari, è il simbolo dei più leggeri tra i mesoni con charm e indica uno dei sapori o flavour ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] della pressione acustica su dS per l'area di dS per la componente normale a dS della velocità istantanea delle particelle del mezzo. ◆ [ELT] P. anodica: per un tubo elettronico, il prodotto della tensione anodica per l'intensità della corrente ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] attraversano tutto lo spessore della m. e che occupano fino all'80 % del suo volume; si usano per separare da un fluido quantità modeste di particelle in sospensione, di grandezza di solito compresa fra 0.1 e 10 μm; agiscono da filtro trattenendo le ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] valore fisso e intero, anche quando la pulsazione varia (lentamente). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in un campo d'induzione magnetica B lentamente variabile; quando B è costante ...
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V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] nel-l'alta atomosfera terrestre. Un missile polistadio perfezionato, V3, con portata transatlantica, non uscì dalla fase di progetto. ◆ [FTC] [EMG] Curve a V: v. macchine elettriche: III 551 b. ◆ [FSN] Particella V: v. particelle strane: IV 488 d. ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] e la presenza di tensioni meccaniche. Un innesco di fenomeni corrosivi può essere dovuto anche a eventuali particelle sospese nel liquido di attacco le quali, depositandosi sulla superficie metallica, portano alla formazione di elementi galvanici ...
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Negli ultimi trenta anni notevoli progressi sono stati compiuti in ogni ramo della e.: lo stesso campo di studio di questa scienza è stato ampliato, le applicazioni tecniche si sono perfezionate e sviluppate, [...] soluzioni si differenziano sostanzialmente da quelle classiche, fondate sulla analogia - derivante dalla legge di Van't Hoff - tra le particelle di un soluto in soluzione e le molecole di un gas. Queste vedute restano valide solo per le soluzioni ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] con una insolita forma a banana (fig.1 C).
Sospensioni LC
Recentemente sono state ottenute fasi LC a partire da svariate particelle colloidali naturali o artificiali, con dimensioni ∿1−104 nm. Anche in questi casi l'anisotropia nella forma e nelle ...
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MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] '' (cioè in soluzione del campione). Opportune manipolazioni consentono, durante l'osservazione microscopica, d'isolare singole particelle del campione in esame per un'individuazione specifica. Altre due tecniche assai comuni nell'analisi qualitativa ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...