In biologia, teoria proposta da C. Darwin nel 1886 per spiegare il meccanismo dell’eredità. Secondo la p. da ogni cellula dell’organismo si distaccano piccole particelle materiali (gemmule) che conservano [...] ai discendenti. P. intracellulare Teoria di H. De Vries (1898) secondo cui ogni carattere ereditario è legato a singole particelle materiali, che costituiscono tutto il plasma vivente e che egli chiama pangeni. I pangeni non sono circolanti ma ...
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gene gun
Strumento che permette l’inserimento di DNA estraneo in una cellula. Questo metodo fisico di trasferimento genico si basa sul bombardamento delle cellule con microscopiche particelle ricoperte [...] genico) usa vere e proprie pistole che sparano ad altissima velocità nei tessuti particelle di oro rivestite del gene che interessa; queste particelle sono in grado di attraversare la membrana citoplasmatica e quella nucleare rilasciando il DNA ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] o minore probabilità che abbia luogo il processo A+B→C(nell’angolo solido ΔΩ)+..., dove i puntini indicano le altre particelle, oltre a C, prodotte nella reazione A+B; la grandezza dσ/dΩ, definita operativamente mediante la precedente relazione, è la ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] dimostrata sempre più di carattere scolastico, non essendovi alcuna differenza tra questi tre tipi di sistemi, eccetto che nella grandezza delle particelle in soluzione che è inferiore a 1 mμ per le prime, 1-200 mμ per le seconde, superiore a 200 mμ ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] in p. caldi e p. freddi a seconda della loro temperatura, in p. classici (quando l’energia cinetica media delle particelle è molto maggiore di quella della loro mutua interazione elettrostatica) e in p. quantistici (nel caso opposto). Si parla infine ...
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sferosoma In biologia cellulare, piccolo organello citoplasmatico presente nelle cellule vegetali, circondato da membrana, contenente enzimi idrolitici e grandi quantità di lipidi.
Nel citoplasma delle [...] ottico, ma il loro isolamento è stato per lungo tempo difficile, in quanto i metodi usati per la separazione di particelle simili presenti nelle cellule animali, i lisosomi, non si rivelavano adatti per i tessuti vegetali. Negli anni 1990 sono stati ...
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Enzima proteolitico presente nelle cellule batteriche. L’aumento della produzione di e. si verifica nei batteri infettati da virus (batteriofagi), per favorire la lisi della cellula ospite e permettere [...] la fuoriuscita delle particelle virali mature. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] classica dell’onda corrispondente. Si dimostra che un’unità di eccitazione, cioè il quanto hν di energia, può essere interpretato come una particella di energia hν e quantità di moto p=h/λ, dove λ è la lunghezza d’onda. Lo stato generico del c ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] geni nel cromosoma batterico e le distanze relative tra di essi (mappa genetica) si basa sull’abilità della particella virale trasducente di trasferire contemporaneamente due o più geni batterici (cotrasduzione). La probabilità di t. simultanea di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] Distribuzione spaziale dei protoni e dei neutroni nel nucleo
La [1] è stata dedotta da esperienze di urto di particelle α (o altre particelle, come i neutroni o i protoni) nell’ipotesi che un n. sia una sfera omogenea e isotropa. Questa descrizione ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...