Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] è valida per micelle sferiche e per soluzioni molto diluite. Tale mobilità può essere misurata dallo spazio s percorso da una particella in un certo tempo t per effetto di un campo elettrico E, ottenuto applicando una tensione V fra due elettrodi fra ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] di una teoria di campo relativistica il teorema di Goldstone implica, per una s. continua rotta spontaneamente, l'esistenza di particelle di spin zero e massa nulla, i cosiddetti bosoni di Goldstone. In fisica delle alte energie non è stato osservato ...
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Nome di un gruppo di virus a DNA. Il potere patogeno è specie-specifico: nell’uomo sono particelle del diametro di 65-150 nm, di forma icosaedrica, con capside simile a quella dell’herpes simplex. L’infezione [...] da c. è detta malattia citomegalica: nell’uomo adulto provoca quadri clinici non gravi, talora clinicamente silenti; di rilievo il rischio di infezione nelle gestanti con possibile trasmissione al feto ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] nel mezzo ha quindi un’ampiezza e una velocità di fase che dipendono dall’ampiezza e dalla fase delle vibrazioni forzate delle particelle del mezzo. Per un dato mezzo al crescere indefinito di λ l’indice di rifrazione del mezzo, n = c/v, tende ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] luogo a progenie di virus. Questo fatto fu messo in relazione con la mancanza di un fattore necessario alla formazione di particelle virali complete, il quale venne designato con il termine helper o con la sigla RAV (Rous Associated Virus), e fu poi ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] capacità biosintetiche autonome e si servono dell’apparato biosintetico della cellula ospite per la loro replicazione.
Struttura
Una particella virale completa si chiama virione e la sua funzione è quella di introdurre il proprio acido nucleico all ...
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smog Nebbia scura e pesante, prodotta dai residui della combustione mescolati a nebbia (v. fig.). È costituito da minutissime particelle provenienti da varie fonti (traffico veicolare, impianti di riscaldamento [...] domestico, attività industriali), che agiscono sia come centri di condensazione per l’umidità atmosferica sia come superfici catalitiche per reazioni tra i gas presenti nell’atmosfera; in quest’ultimo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] un altro.
La lisi in placche: una nuova tecnica per studiare i virus degli animali. Renato Dulbecco dimostra che una singola particella del virus dell'encefalite del cavallo può produrre placche e quindi mette a punto per i virus animali una tecnica ...
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Chinesina
(*)
Proteina che promuove lo spostamento di proteine e di organelli membranosi lungo i microtubuli. All’interno delle cellule eucariotiche, vescicole e particelle proteiche vengono frequentemente [...] di un microtubulo sfruttando l’energia derivata dall’idrolisi dell’ATP. Rimane ancora da chiarire in che modo e quando una particella attui la scelta di spostarsi in una direzione o nell’altra. Sembra che in alcuni casi la direzione del movimento sia ...
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Alimentazione
Prodotto dietetico, pronto per l’uso e confezionato in forma sterile in recipienti ermeticamente chiusi, caratterizzato da una consistenza omogenea o dalla riduzione in particelle e granuli [...] di masticazione: commercialmente costituiscono il tipo contrassegnato col termine bebè; o. granulo-integrati, contenenti anche particelle alimentari di dimensioni superiori, in modo da stimolare la masticazione: commercialmente costituiscono il tipo ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...