L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Mettrie sembra non sapere con certezza se la facoltà di sentire sia da considerarsi una proprietà di cui è dotata ciascuna particella di materia ‒ così com'è per l'estensione, l'impenetrabilità e la facoltà di movimento ‒ o se essa non sia piuttosto ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] mentre il principio vitale è la causa immediata dell'azione in tutte le parti dell'animale, in tutte le sue funzioni. Ogni particella di materia animale è dotata di vita, la più piccola parte che si possa isolare è vivente tanto quanto l'insieme. Con ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] dal sistema per effetto delle posizioni relative e dei movimenti che competono alle molecole, agli atomi e alle particelle subatomiche costituenti il sistema stesso. La variazione ΔU di questa funzione può dipendere solamente da scambi di energia ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] delle proteine capsidiche segue la fase di assemblaggio tra i genomi e le strutture proteiche virali, per formare particelle fagiche complete infettanti che sono rilasciate dopo la lisi della cellula batterica. I b. temperati, contenenti sempre DNA ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] anche di un determinato organo. Le proteine si trovano sempre in soluzione colloidale, e molto spesso le particelle colloidali sono costituite da una singola molecola, che è necessariamente molto grande.
L'idrolisi delle proteine negli amminoacidi ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] di un punto fra due posizioni.
In termodinamica la lettera S è il simbolo usato per indicare l’entropia.
In fisica delle particelle elementari, la lettera s indica uno dei sapori (o flavours) dei quark detto stranezza (o strangeness) e anche il quark ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] e ultravioletto), grazie a due diversi tipi di schermi. Quello esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove le particelle ad alta energia sono trattenute dal campo magnetico terrestre e si muovono a spirale lungo le sue linee di forza: solo ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] strumenti di misura. Si hanno così f. di pressione, di densità e di altre grandezze fisiche, in un fluido le cui particelle siano soggette a un moto disordinato e incessante.
Molto spesso anziché di f. si parla di f. statistiche, per mettere in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] dell'evoluzione avanzate nella seconda metà del XIX sec. postulavano che i caratteri venivano trasmessi alla prole per mezzo di particelle ereditarie. Nello stesso periodo, tra il 1856 e il 1863 Mendel, un monaco agostiniano di Brünn in Austria (ora ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] 5,
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sono facilmente analizzabili con semplici tecniche. Qui le variabili Xi rappresentano il numero relativo o la concentrazione delle particelle,
che sono normalizzate in modo che ∑i=1Nxi = l; ki sono le costanti di velocità di replicazione, e ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...