Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] , già esposte al mezzo circostante, entrano in contatto tra loro.
Per ciò che riguarda le forme possibili per il capside di una particella virale, una teoria limitata ai piccoli virus nudi, cioè privi di involucro, è stata proposta da A. Klug e D.L.D ...
Leggi Tutto
La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] elemento più rappresentativo del corpo umano, che è formato in percentuale rilevante da acqua, H₂O. I protoni sono particelle cariche positivamente, che si comportano come se fossero in costante movimento rotatorio attorno al proprio asse; il momento ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] serpentelli erano sì disseccati sì ischeletriti che l'urto improvviso della stessa acqua gli rompeva, gli squarciava in brani e particelle, e che toccati anche leggermente con un'ago, o colla punta d'un capello si sfarinavano tutti, e si riducevano ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] degli Insetti xilofagi (termiti e blatte in particolare), ai quali forniscono tutte le cellulasi necessarie per digerire le particelle di legno inglobate da questi per fagocitosi. Tale rapporto di simbiosi è verosimilmente molto antico, al punto che ...
Leggi Tutto
Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] cioè al saggio di interesse.
Fisica
E. di un rivelatore di particelle Il rapporto (≤1) tra il numero di particelle rivelate in un dato intervallo di tempo e il numero di particelle che incidono sul rivelatore nello stesso intervallo.
Trasporti
In ...
Leggi Tutto
Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] , in una molteplicità di prodotti finali, attraverso una catena di decadimenti o di emissioni successive. Se la particella iniziale è veloce, i frammenti costituiscono un jet.
Geologia
F. delle rocce Riduzione delle rocce in frammenti, dovuta ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] gruppi di cellule costituenti la blastula raggiungono la cavità del blastocele e formano l’endoderma.
Fisica
Il movimento d’insieme di particelle per effetto di un campo di forza, del trascinamento da parte di un fluido in cui si trovino ecc.
In ...
Leggi Tutto
I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] virus che sono difettivi e dipendono da un virus coinfettante per la replicazione (un adenovirus oppure un herpesvirus).
Le particelle virali sono prive di involucro e possiedono un capside a simmetria icosaedrica, con diametro compreso fra 18 e 26 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] Hippocraticum, secondo la quale il seme deriva da tutti i distretti del corpo adulto ed è costituito da piccole particelle che, in qualche modo, sono in grado di ricostituirlo esprimendosi nella formazione dell'embrione. La teoria implicava, oltre al ...
Leggi Tutto
spliceosoma
Grossa particella ribonucleoproteica in cui avviene il processo di splicing del pre-mRNA (RNA messaggero immaturo). Lo splicing è il meccanismo con il quale frammenti diversi di RNA trascritti [...] basi modificate come la pseudouridina e vari nucleosidi metilati. Gli snRNA si trovano nella cellula come particelle ribonucleoproteiche dette snRNP (Small nuclear ribonucleoprotein) e funzionano nel processo di rimozione degli introni. Si ritiene ...
Leggi Tutto
particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...