CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] fratello la stesura di un commentario più approfondito. Anche qui vengono studiati lo sviluppo dei corpi, l'aggregazione delle particelle, l'influenza dei quattro elementi sui corpi, l'influsso degli astri; non vi è però alcun progresso rispetto al ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] il B. riguarda la ricerca delle forme di equilibrio permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. Tale problema, legato all'ipotesi cosmogonica di Laplace, fu profondamente meditato ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] tra la guaina e il dente. Quanto al veleno criticò l'asserzione di R. Mead, secondo cui esso sarebbe costituito da particelle aghiformi o sali. Criticò anche la dottrina secondo cui l'avvelenamento era dovuto a un'azione sui nervi e sostenne - anche ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] II l'annullamento di una decisione a favore di Cluny; decretò anche di festeggiare ogni anno il giorno della traslazione delle particelle della S. Croce a Parigi; mediò in una lite tra Luigi VI e il conte di Champagne.
Questa molteplicità di misure ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] , vol. 9, pp. 1218–1226), che gli interessi scientifici di Caianiello si andarono spostando dalla fisica delle particelle elementari – oggetto principale del periodo del PhD e di quello immediatamente successivo – verso la teoria dei campi (cfr ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] dall'alchimia e dall'astrologia. Tutto è vivente, compresi i minerali, che crescono e si formano mediante il movimento delle particelle, di cui sono costituiti. Tutto sente e conosce, in quanto la virtù motrice, che vivifica la materia, comunica ad ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] in tutto lo scendere abbasso, son cagione, che la quantità di loro materia gravi tutta insieme una sovra l'altra delle particelle constituenti, e tutte sopra l'infima superficie". Ènell'azione di una forza (quella attrattiva) nel vuoto, che pare al C ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] dovuta al moto degli elettroni, pensò di verificare se si potevano riscontrare effetti del movimento di tali particelle libere, o lievemente legate, grazie ad accelerazioni impresse ai metalli (Centrifugazione elettronica e fotoelettrica, in Il Nuovo ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] del grado di attenuazione del virus, e quindi rendendolo non completamente inattivato e potenzialmente in grado, in quanto contenente particelle di virus fisso ancora attive, di dar luogo a effetti collaterali. Il metodo del F. ebbe comunque un buon ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] natura del gene e della mutaziope. Insieme con L. L. Cavalli-Sforza sviluppò una teoria generale delle particelle materiali capaci di riprodursi, classificate sotto la denominazione generica di "unità biologiche elementari", esposta nel volume Teorie ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...